Ricordare i valori dell’antifascismo confluiti nella Costituzione e vigilare affinché la libertà conquistata con il sangue e la fatica non torni a essere messa in discussione. Là dove la violenza nazifascista si è abbattuta con la massima ferocia, a Sant’Anna di Stazzema, è intervenuta la vicepresidente della Camera Anna Ascani: "La grandezza del 25 Aprile sta nel fatto di appartenere a tutto il popolo italiano – le sue parole –; se non avessero vinto gli antifascisti, oggi la nostra democrazia non esisterebbe".
A Viareggio, alla cerimonia per la Liberazione in municipio il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha fatto gli onori di casa: "Nonostante sia trascorso tanto tempo – le sue parole –, soprattutto in questo periodo in cui riaffiorano rigurgiti e atteggiamenti fascisti, è fondamentale difendere i valori che le donne e gli uomini della Resistenza ci hanno consegnato come patrimonio di democrazia e libertà. La Resistenza fu un fenomeno trasversale; alcuni continuano ad affermare che il 25 Aprile è una festività che divide: a queste persone dobbiamo ricordare che c’è un patrimonio comune da difendere, quello che è scritto a chiare lettere nella nostra Costituzione. Una Costituzione che ha consentito e consente la libertà di parola e di voto, conquiste fondamentali che hanno dato al nostro Paese un periodo di pace, sviluppo e convivenza democratica. Non dobbiamo dare tutto questo per scontato, soprattutto in un periodo in cui la guerra è di nuovo drammaticamente vicina a noi. È importante riaffermare che il 25 Aprile è patrimonio di tutta l’Italia, è la ricorrenza che ricorda e celebra valori condivisi da coloro che si sono sempre schierati dalla parte giusta, quella della libertà".
Assieme al sindaco, ha preso la parola Filippo Gattai-Tacchi, ricercatore dell’Istituto storico della Resistenza di Lucca, che ha anticipato un lavoro di sensibilizzazione con le scuole in vista dell’80esimo anniversario della liberazione di Viareggio: "L’amministrazione intende avviare un processo di collaborazione con le istituzioni scolastiche – ha spiegato – per la realizzazione delle celebrazioni. Gli studenti saranno invitati a presentare un elaborato in forma digitale volto ad approfondire le storie del passato e illustrare il significato e il valore dei principi della Costituzione". Inoltre, "sin dall’inizio del 2024 è presente alla biblioteca Marconi ’Lo scaffale della Memoria’, messo a disposizione dei numerosi utenti che lo frequentano, dove sono presenti le riviste, i libri e le ricerche dell’Isrec su queste tematiche".