
La Polizia Postale informa i cittadini che stanno arrivando chiamate a raffica con prefisso dalla Tunisia, Kosovo e Moldavia. Solo uno squillo: se si risponde, parte automaticamente un abbonamento di 7 euro alla settimana a siti di giochi. E’ difficoltoso se non impossibile disdirlo. Casi del genere si segnalano pure in Versilia. Anche in questo caso siamo davanti a una delle tante truffe alle quali bisogna prestare attenzione. Il raggiro purtroppo è dietro l’angolo e in estate questi episodi sono molto più frequenti. Massima attenzione e prudenza è inoltre il messaggio che arriva dallo sportello della Confconsumatori attraverso il suo legale Francesca Galloni. L’esperta nel settore della tutela dei cittadini spiega una delle tante trappole in cui i consumatori possono incorrere e riguarda le bollette delle utenze domestiche. "Attenzione alla prescrizione delle bollette dei servizi per le abitazioni. Una cittadina si è rivolta allo sportello della Confconsumatori di Forte dei Marmi per segnalare una vicenda delicata", dichiara il legale.
"La donna ha ricevuto - spiega l’avvocato Francesca Galloni - una bolletta di oltre 9000 euro per il consumo di gas a seguito di letture mai rilevate ma solo stimate nel corso degli ultimi anni. In questa fase abbiamo presentato reclamo alla società erogatrice del servizio . Ma occorre ricordare ai cittadini quali sono le regole in materia di prescrizione delle bollette". "Con le recenti modifiche il termine di prescrizione per le fatture non è più di 5 anni ,ma di due anni e questo nuovo termine vale dal 2018 per le fatture della energia elettrica e dal 2019 per il gas e dal 2020 per il servizio idrico integrato - continua -. Quando arrivano fatture di importi elevati occorre verificare all’interno della fattura quali sono le date di riferimento per il calcolo di consumo. Questa verifica è più importante in caso di sostituzione del contatore. La regola dice che il conteggio dei consumi non può andare oltre i due anni dalla data di emissione della fattura".
E aggiunge: "La regola è che il conteggio dei consumi non può andare oltre i due anni a partire dalla data di emissione della fattura. A seguito delle determinazioni quando viene inviata una fattura con importi prescritti il gestore deve indicare separatamente tali importi e allegare alla fattura un modulo che l’utente deve inviare via fax per non pagare questo importo. Quindi attenzione alle date riportate nelle fatture. In caso di conguagli eccessivi è sempre bene rivolgersi alle associazioni dei consumatori per fare subito il reclamo che spesso non viene accolto. Per questo la Confconsumatori consiglia la conciliazione che garantisce migliori risultati".
Maria Nudi