Auser senza la sede. Il Comune l’ha ripresa

Lettera del dirigente per la riconsegna delle chiavi dell’immobile di via Trento. Sindaco soddisfatto per la nuova organizzazione dei pacchi alimentari.

Auser senza la sede. Il Comune l’ha ripresa

Il sindaco Bruno Murzi

FORTE DEI MARMI

Sede Auser ufficialmente revocata. Dopo l’annuncio del sindaco Bruno Murzi di alcune settimane fa, sul tavolo della presidente dell’associazione, Franca Amadei, è arrivata la lettera a firma del dirigente Simone Pedonese, con cui si comunica il recesso dal contratto di comodato d’uso gratuito dei locali di via Trento, che erano stati concessi all’Auser. Con immediato rilascio e consegna delle chiavi. Precedentemente era stato già restituito il Doblò in uso per il trasporto sociale e questo nuovo atto va a sancire – del resto era chiaro – la fine di ogni collaborazione tra Comune e l’associazione del territorio. Una frizione fatta di prese di posizione, video di contestazione da parte della presidente Amadei e la sospensione del servizio di presa in carico dei pacchi al Banco Alimentare: proprio ad un mese dalla prima distribuzione dei pacchi affidata all’associazione Azzura di Pietrasanta, il sindaco Bruno Murzi fa il punto sulla nuova modalità a cui è ricorso il Comune. L’ufficio sociale ha dovuto ricostruire l’anagrafica e poi valutare i singoli requisiti per poter inserire i nuclei familiari aventi diritto in base al Vademecum del Fondo di Aiuti Europei agli indigenti, che prevede un Isee fino a 9.360 euro, il possesso del riconoscimento del beneficio dell’assegno di inclusione, oltre alla valutazione dell’assistente sociale.

"Da questa valutazione sono risultati idonei quaranta nuclei familiari circa – afferma il primo cittadino – e dalla prima distribuzione effettuata a metà luglio, emerge già un riscontro da parte degli stessi molto positivo. In particolare hanno evidenziato soddisfazione per il contenuto del pacco alimentare in cui hanno trovato un maggior e più equilibrato assortimento degli alimenti. Inoltre dal prossimo mese l’Ufficio Sociale e l’associazione Azzurra andranno a personalizzare ogni singolo pacco secondo la composizione del nucleo familiare, tenendo presente se vi sono all’interno dei minori o delle persone con particolari esigenze alimentari. Stiamo anche valutando la possibilità di affiancare prodotti freschi e surgelati per aumentare la varietà dei cibi da consumare. Ringrazio l’associazione Azzurra per la disponibilità a gestire temporaneamente per conto nostro il Banco Alimentare, e Croce Verde e Misericordia che ci hanno affiancato per la consegna".

Francesca Navari