REDAZIONE VIAREGGIO

Babbo Natale a Capo Verde. Sorrisi e giochi ai bimbi. E un pizzico di Carnevale

Daniele Mannini, pittore viareggino, ha portato viveri e vestiti sull’isola "Difficile spiegare a parole l’emozione che ho provato in questo viaggio".

Daniele Mannini, pittore viareggino, ha portato viveri e vestiti sull’isola "Difficile spiegare a parole l’emozione che ho provato in questo viaggio".

Daniele Mannini, pittore viareggino, ha portato viveri e vestiti sull’isola "Difficile spiegare a parole l’emozione che ho provato in questo viaggio".

Che cosa è il Natale se non la ricerca della felicità, più interiore che esterna, per sé e, soprattutto, per gli altri? Daniele Mannini, palombaro, pittore, appassionato di vinili, carnevalaro e chissà quanto altro, già si era recato sull’isola di Capo Verde, sulle coste del Senegal nell’Oceano Atlantico, a trovare il fraterno amico Dino Bianchi per portare viveri e vestiti alle popolazioni locali, ma stavolta ha deciso di compiere questa sua ‘missione’ nel bel mezzo delle feste natalizie; così è partito alla volta dell’isola africana vestito da Babbo Natale.

Daniele cosa l’ha spinta a ritornare?

"I bambini, che già mi avevano rapito il cuore la scorsa volta. Allora avevo portato con me un po’ di vestiti, raccolti tra i miei personali e qualche donazione di parenti e amici. Stavolta sono andato con un carico ben più corposo, perché avevo sparso la voce ed in tanti hanno avuto il piacere di aiutarmi in questa impresa di solidarietà. Per me avevo giusto qualche maglia leggera e un infradito, il superfluo ho deciso di acquistarlo nei vari villaggi, anche per aiutare l’artigianato locale".

Sì vestiti, ma non solo. A quelle latitudini, ci si diverte con poco proprio perché manca quasi tutto...

"Esattamente. I bambini sono stupendi perché ti dimostrano una riconoscenza incredibile anche per regali che a noi appaiono semplici amenità. Così, essendo un grande appassionato di calcio, ho voluto omaggiare i responsabili dell’Asc Morrense (squadra del paesino di Morro) di un vero completino da calcio, donatomi dal Camaiore Calcio nella figura di Luca Arduini. Mentre un altro completino l’ho consegnato al Real Santana (squadra di Morrinho), questo donatomi da Riccardo Giovannetti dell’Asd Filettole".

Completini da calcio, ma anche qualcosa di più inerente al Carnevale?

"Non potevo esimermi da patito di Carnevale in tutte le sue sfaccettature, siano esse musicali, storiche, artistiche e rionali. Proprio per questo, come volontario del Comitato Carnevale Rione Campo D’Aviazione, sono andato nella scuola Vila Do Maio per far disegnare ai piccoli una personale visione di cosa sia il Carnevale, in un progetto che unisca storia e tradizione. Ho regalato loro la bandiera di Capitan Pinuglioro e ritirato i disegni che saranno poi esposti durante la festa rionale al Campo d’Aviazione".

In ultimo, ma non meno importante, il giro per l’isola vestito da Babbo Natale

"Mi mancava giusto quello. Anche se lì si sta in maniche corte e fa molto caldo, è pur sempre Natale anche per i bimbi capoverdiani. Così ho vestito i panni di Papa Noel, così lo chiamano, girando per le stradine sterrate e distribuendo caramelle, chupeta (lecca lecca) e biscotti a tutti i bambini".

Un viaggio durato ‘solo’ 10 giorni, che però resterà indelebile

"È difficile per me spiegare a parole le emozioni che ho vissuto grazie a Dino, ma soprattuttlo grazie agli abitanti dell’isola. Rientro a casa con il cuore pieno di gioia, e con la voglia di donare ancora sorrisi a questi bambini che mi hanno, veramente, rubato il cuore. I loro abbracci e i loro sorrisi non li dimenticherò mai. Stavano attaccati al vestito di Babbo Natale come se non mi volessero lasciare più".

Sergio Iacopetti