Baby pit-stop al Versilia Un ospedale sempre più a misura di bambino

Inaugurata ieri mattina l’area dedicata ai giovanissimi ospiti del presidio. L’iniziativa parte da un progetto dell’Associazione ’Piccole Stelle’ e Unicef.

Baby pit-stop al Versilia  Un ospedale sempre più  a misura di bambino

Baby pit-stop al Versilia Un ospedale sempre più a misura di bambino

VIAREGGIO

Un ospedale a misura di bambino. È l’obiettivo del “Versilia” di Lido di Camaiore che ieri mattina ha fatto un altro passo in questa direzione. È stato riconosciuto infatti,come un presidio che accoglie le mamme e i piccoli da allattare o da cambiare niente meno che dall’Unicef, che ha apprezzato il “Baby pit stop”. "La parola viene dal gergo automobilistico, dal momento in cui le automobili si ricaricano per un nuovo giro – ha affermato il primario responsabile di tutto il dipartimento materno-infantile, Luigi Gagliardi – ecco che l’associazione ‘Piccole Stelle’, attraverso la caparbia volontà della dottoressa Ilaria Merusi, ha creato dentro l’ospedale un punto riservato dove le mamme possono cambiare i loro bambini, allattarli al seno, coccolarli un po’". Nel Nido di coccole c’è infatti un fasciatoio, un seggiolone, una poltrona comoda per l’allattamento, riparati da un banner.

Ce n’è uno nell’atrio del “Versilia”e altri due nell’ospedale stesso.

L’idea e la realizzazione si deve appunto all’associazione onlus “Piccole Stelle”, attualmente guidata da Denis Schiano e Franca Giugni, che da oltre vent’anni si occupa di sostenere il reparto di neonatologia con progetti finalizzati al miglioramento della cura dei neonati pretermine, sostegno alle famiglie e così via.

Alla cerimonia nella hall è arrivato anche il sindaco di Camaiore, Marcello Pierucci, con la sua assessora al sociale, Anna Graziani, ribadendo la sensibilità del comune verso i bambini e le giovani generazioni in generale.

Per l’Unicef è intervenuta Lucia Seppia, dicendo che presidi per allattamento e cura dei bambini piccoli sono previsti anche nelle biblioteche e in altri luoghi pubblici della Versilia. Ha portato i saluti dell’Azienda sanitaria la dottoressa Cinzia Marchetti.

La cerimonia è stata allietata dai volontari dell’Abio, l’associazione che si occupa dei bambini in Ospedale, molto attiva nel reparto di pediatria da oltre vent’anni, e dalla presenza di piccoli da poco usciti dal reparto neonatologico, e grandi ex-prematuri. Come Vittorio Ranieri e Giovanni Maria Guidi che sono i due gemelli per cui alla famiglia venne in mente di fondare l’associazione “Piccole Stelle”, che ha avuto come primo progetto importante la Banca del latte umano donato, ancora attiva al “Versilia”. Giovanni Maria ha letto un brano dal libro di Valeria Parrella “Lo spazio bianco”, che racconta l’esperienza di una figlia prematura, mentre Fabiola Formiga, che lavora al “Tabaracci” di Viareggio, ha cantanto un’aria lirica pucciniana dedicata ai bambini con una voce molto toccante. Il tutto si è concluso con un rinfresco e una bella torta a tema nella stanza del reparto di neonatolgia e pediatria, adibita al follow-up.

C.S.