
Riparte il “Bagno dell’estate”, il referendum lanciato dal nostro giornale che vuole eleggere il migliore stabilimento balneare dell’esatte 2020. Ecco intanto i primi protagonisti.
Bagno Imperia. Dal 1955 in mano alla famiglia Gragnani - Magnani, il primo stabilimento sulla Passeggiata da piazza Maria Luisa, è da sempre caratterizzato da una gestione familiare. Luogo prediletto per una clientela affezionata, stagionale ma anche occasionale. Tra questi, oltre ai classici viareggini, si evidenziano fiorentini, pratesi, milanesi e lombardi. Fornita anche di piscina da più di venti anni, con acqua di mare.
Della Spora. Uno tra i bagni più antichi della città, risale addirittura ai primi del Novecento. Sua caratteristica è stata quella di mantenere la tradizione: nel corso degli anni infatti non sono avvenuti particolari sconvolgimenti. Anche la conduzione è rimasta sempre a carattere familiare. Da due anni si trova il bar nelle mani di Felix Cavallaro, che quest’anno potrà anche svolgere servizio in spiaggia.
Excelsior. Un bagno dominato dal blu e dal bianco, che si combinano in una perfetta simmetria. Dal 1981 nella mani della famiglia Talini che ne cura la gestione. Posto perfetto per gli amanti dei grandi spazi e di una accoglienza particolare. Ma anche per chi non sa resistere al fascino dell’azzurro scintillante: è l’acqua dell’ampia piscina.
Corallo. Altro storico stabilimento, dagli anni Cinquanta viene portato avanti dalla famiglia Caverni-Bernacchi. Lo stabilimento si distingue anche per l’apertura prolungata, da metà aprile a ottobre. Ma da quest’anno anche un’ importante novità: il bagno si è dotato di piscina.
Roma. Clientela stagionale ma non solo, in questo storico stabilimento. Dagli anni ’50 infatti è in attività. Non manca un’ampia piscina, dove fino agli anni scorsi si tenevano anche svariati corsi. Ristrutturata proprio quest’inverno, è costretta a saltare le attività in acqua, solo nuoto libero.
Elisabetta. Ombrelloni e sdraie color panna, con un retro color verde: sono i tratti caratteristici di questo stabilimento. Sabbia ma anche prato, all’ingresso si è infatti accolti da una erbetta curata. Non solo mare. Il piccolo ristoro è infatti un punto di forza: piatti di pesce, sia primi che secondi, serviti vista mare.
Dora. Altra storica attività, dalla metà degli anni Novanta è passata nelle mani degli attuali proprietari. A loro si deve una ristrutturazione che ha mantenuto intatti i colori e le forme della struttura originaria, come le cabine in legno. Area giochi per bambini, ma anche ristorante sul mare. Vero cavallo di battaglia i primi di pesce fresco, ma non mancano neppure i secondi sempre di pesce, oltre ai classici panini da snack bar.
Primavera. Appena entrati si è accolti dall’ampia piscina. Poco distante il punto ristoro, ideale per godersi un piatto accarezzati dalla brezza del mare e da cui si iniziano a scorgere le lunghe file di ombrelloni e tende.
Florindo Astor. Gestito da 20 anni dalla famiglia Maltagliati, lo storico stabilimento ha una un’ampia clientela affezionata. In tempi passati, ha vantato tra i suoi ospiti anche Guglielmo Marconi che ormeggiava la sua barca, chiamata Elettra, nel vicino pontile che ora non c’è più. Non manca neppure un punto ristoro con vista sulla piscina.
Bagno Biagi. Nato nel ’98, il bagno di Fiumetto unisce tre generazioni. Merito della ristrutturazione operata dalla famiglia Biagi, ossia Armando e Lia e i figli Michela e Massimiliano. E’ stato il primo bagno ad avere ogni cabina dotata di doccia interna con acqua calda. Lo staff, di 12 persone, include le nipoti Eleonora, Giada e Sara e lo chef Pietro Benedetti.
Bagno Dalmazia Fabrizio Avviato prima della seconda guerra mondiale da Cesare Tognetti, il bagno di Tonfano è celebre per aver vinto diverse regate. Oggi è gestito da Andrea Tognetti (nipote di Cesare) insieme alla moglie Mariella Pierallini: dà lavoro a otto persone.