
Bagno Vittoria venduto. Il ’re’ del panno Swiffer subentra nella spiaggia
L’inventore dello Swiffer ha comprato il bagno Vittoria. L’industriale pistoiese Claudio Giacometti, a capo del colosso Texus con sede a Chiesina Uzzanese – realtà specializzata nella produzione del ’tessuto non tessuto’ in particolare per il settore igienico sanitario – ha infatti rilevato la concessione dello stabilimento di Giovanni Marchi. Ad annunciare il passaggio di mano è stata la stessa proprietà con sibillino saluto sulla pagina facebook del Vittoria: "“Il silenzio cala il sipario solo su ciò che non ha saputo essere spettacolo”. E noi riteniamo di aver vissuto un’esperienza straordinaria ed una stagione spettacolare grazie a tutti voi!". A cui sono seguiti messaggi di affetto da parte della clientela ormai fidelizzata. Gli atti di ingresso del gruppo Giacometti sarebbero già perfezionati ed è atteso un restyling per l’avvio della stagione 2024. L’ingresso dell’imprenditore nel panorama dell’offerta turistica versiliese non è cosa da poco: la Texus ha infatti chiuso il 2018 con ricavi per 52,4 milioni, superando i 60 nel 2019. L’azienda è stata fondata proprio da Giacometti nel 1983 come Tescotex srl ed è stata la prima azienda ad introdurre nel mercato tessuti pulenti di viscosa. Nel 1984 ha poi fondato Pantex srl specializzata nella produzione di non-tessuti cardati thermo bonded, e poi nel 1987 la Pantex sud srl, dedita principalmente allo sviluppo e alla produzione di non-tessuti perforati termolegati. Infine nel 1996 Giacometti ha lanciato Finpantex spa che nel 1999 ha prodotto i celeberrimi panni per pulire Swiffer per P&G. Una sorta di rivoluzione per la gestione domestica e simbolo indiscusso della praticità di eliminazione dello sporco e polvere dagli ambienti.
Nel 2004 Tescotex, Pantex e Finpantex sono state incorporate in Texus spa, mentre Pantex sud srl è stata ceduta ai manager con un’operazione di management. Il bagno Vittoria (spiaggia gettonata anche da tanti volti dello spettacolo) è dunque pronto a girare pagina, così come il bagno Italia per il quale dovrà essere sottoscritto il rogito per il previsto ingresso di Andrea Bocelli che così andrà a raddoppiare lo stabilimento Alpemare. Investimenti che continuano dunque, senza alcun freno per l’incombere della Bolkestein
Francesca Navari