MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Miracolo di solidarietà: bambino salvato grazie all’ecografo donato all’ospedale

L’apparecchio portatile è stato acquistato dalle Piccole Stelle Onlus. Alla raccolta fondi hanno partecipato associazioni, privati e imprese. Giugni: "Una storia che ci ricorda l’importanza della collaborazione"

Nel riquadro Franca Giugni

Nel riquadro Franca Giugni

Viareggio (Lucca), 27 ottobre 2023 – Una vita, il mondo intero. Ieri mattina Viareggio e la Versilia si sono svegliate con la sensazione di aver salvato il Futuro. Chiameremo così, Futuro, il bambino arrivato nelle scorse ora al Pronto Soccorso pediatrico in codice rosso, e che grazie ad un ecografo portatile e alla prontezza dei sanitari di turno è stato sottratto ad un destino tragico. Sarebbe bastato solo qualche minuto in più per raccontare un’altra storia, ma quell’apparecchio – arrivato nel reparto di emergenza appena un mese fa – ha dato al Futuro la possibilità di diventare grande. Grazie anche all’impegno di una comunità, che culla ora l’emozione più bella: aver contribuito a salvare un vita. La vita di un bambino.

L’ecografo è infatti il frutto di una donazione fatta all’ospedale Versilia dall’associazione “Piccole Stelle“ con il contributo degli eventi di solidarietà che in questi mesi sono stati organizzati sul nostro territorio a sostegno della Onlus. Come il “Torneo dei quartieri, per non dimenticare“, promosso da tredici anni da “Mondo Calcio“, “Vecchie Glorie“ e “Il Mondo che Vorrei“ in memoria delle 32 vittime della strage di Viareggio, fino alla cena benefica organizzata da Sergio Marrai nel circolo Tennis di Forte dei Marmi. Oltre alle piccole e grandi donazioni fatte da privati ed imprenditori. Tante forze unite in un obiettivo comune, partecipare all’acquisto del costoso apparecchio che le Piccole Stelle si erano impegnate a donare all’ospedale Versilia.

Alla vicepresidente dell’associazione, impegnata da 23 anni per lo sviluppo delle cure neonatali per i bambini prematuri, quasi manca il respiro: "È come aver raggiunto la vetta, dopo un passo di montagna". E "da quassù – dice Franca Giugni – il mondo è bellissimo". Non nasconde le difficoltà, perché "Le forze nel volontariato sono sempre più ridotte", ma nemmeno la gratitudine, perché "Questa comunità è capace di grandi slanci di solidarietà". E soprattutto non trattiene l’emozione: "Quando mi hanno chiamata dall’ospedale, per raccontarmi ciò che era accaduto e quanto importante fosse stato l’apporto fornito dall’ecografo per scongiurare il peggio, mi sono commossa. Perché - prosegue Giugni – pensare che l’impegno di tante persone sia riuscito a salvare un bambino è qualcosa di straordinario".

Presto arriveranno pandori e panettoni delle Piccole Stelle, poi altre cene ed eventi per finanziare nuovi progetti benefici. In programma c’è una raccolta fondi "per acquistare un macchinario per tenere monitorare la bilirubina nei bambini", che consente di agevolare l’attività di screening. "Ma – aggiunge – vogliamo destinare risorse nell’alta formazione del personale sanitario, perché la capacità di diagnosi e cura vale quanto uno strumento salvavita". A brevissimo ci sarà anche l’inaugurazione ufficiale dell’ecografo portatile, "che non abbiamo avuto tempo di fare, ma che adesso – conclude Giugni – avrà un significato ancora più importante". Dal Torneo dei quartieri, che ha partecipato all’acquisto dell’apparecchio donando 7mila 300 euro, arriva un abbraccio ideale a Futuro e alla sua famiglia. "Abbiamo conosciuto le Piccole Stelle grazie a Michela Poletti dell’associazione FenomenAle – racconta Tiziano Brunelli , anima della manifestazione –. Un incontro che non dimenticheremo mai".