L’essenza di Forte dei Marmi? Consumare una tazzina guardando il Fortino, riassaporando quell’atmosfera che fu creata dall’intellighenzia del Quarto Platano. Il Caffè Roma, più storico punto di ritrovo del paese, è il simbolo dell’identità che resiste e resta al passo, grazie all’intuizione di Massimo Ratti che quest’anno festeggia i 20 anni alla guida di un locale che, proprio grazie all’energia di un impenditore – allora poco più che trentenne – è uscita dal gorgo di debiti e difficoltà per essere oggi punto di ritrovo anche delle star di Hollywood. E’ infatti il 2003 quando Massimo Ratti prende il Roma, con un investimento ardito, quasi da kamikaze visto che l’attività era in forte perdita. "Nella vita ho sempre lavorato – racconta – ho fatto il raccattapalle, il palleggiatore, il commesso, il bagnino, il cameriere e barista. Poi nel 1993 Marco Bianchi e Gabriele Ghirlanda di Ideal Party aprirono un ufficio a Forte dei Marmi e mi garantirono il 10% dei ricevimenti che portavo. Avevo vent’anni e quell’impegno mi ha così appassionato che nel 1999 sono entrato nella società che poi rilevò la Mariposa". Nel 2000 Ideal Party prese anche il Caffè Roma che fu completamente rifatto: l’unica parte rimasta è la lastra in marmo di Piero Bingongiari del 1969 posta all’esterno, che decanta gli illustri intellettuali che lì si incontravano nei cenacoli del Quarto Platano.
"Nel 2002 ho deciso di prendere io il Roma – aggiunge Ratti – perchè credevo in quel posto nonostante la drammatica eredità di pesanti rimesse superiori al giro d’affari. Avevo solo 33 anni ma le banche mi dettero fiducia, così come la famiglia Giusti che era il gestore uscente. Con un’alternanza di soci poi ho trasformato quel bar incrementando i servizi con pizzeria e ristorazione". In venti anni al locale sono passati Giorgio Armani, Massimo Moratti, Adriano Galliani e un gran numero di calciatori, oltre al sociologo Alberoni. Per non parlare dello stilista Paul Smith che da sempre è puntuale a fare colazione, fino a star del cinema come Matt Demon e Michael Douglas con Catherine Zeta Jones. Perchè al Caffè Roma si respira ancora il ritmo vacanziero tutto fortemarmino, anche se Ratti vede di buon occhio la trasformazione che ha investito il paese. "Quando incrementai i servizi qualcuno gridò allo scandalo – riassume – e oggi Forte da posto popolare è diventato vetrina. Nessuno l’ha conquistata: è stata venduta da quei primi fortemarmini che adesso si mangiano le mani. La svolta della moda c’è stata quando arrivò Gucci e fece da apripista. Poi la creazione di piazza Tonini è stato l’altro volano. Se oggi tutto vale di più, perchè non essere contenti?".
Francesca Navari