VIAREGGIO
Un’ordinanza a mo’ di minaccia che per molti è solo fumo e niente arrosto, quella delle pesanti sanzioni previste per chi, incurante dei divieti e delle regole, somministra alcolici e bevande al di sopra del limite predisposto. Ma che, invece, di arrosto, di sanzioni e rispetto delle regole, ne ha per davvero.
Può essere il caso del Carnevale, come quello degli eventi sportivi, in città e fuori.
Come è successo infatti a Lucca, in occasione dell’incontro calcistico di Serie C tra i padroni di casa del Lucchese e i liguri di Sestri Levante al Porta Elisa.
Il gestore del Bar dello Stadio è stato sanzionato dalla Questura per mescita di super alcolici e vendita ai tifosi rossoneri. La squadra amministrativa della divisione amministrativa della Questura, durante i controlli in occasione della partita, ha accertato che il barista somministrava ai sostenitori della Lucchese, negli intervalli di partita, caffè corretto a rum e sambuca, superando il 5% di alcool previsto dall’ordinanza di quel Comune. Il titolare è stato punito per la violazione al regolamento di polizia urbana, che prevede per la prima violazione un’ammenda di 150 euro, trattandosi per lui della prima infrazione.
"Troppo corretto" nel caffè e troppo poco corretto nei limiti delle ordinanze, che, seppur per la prima volta e per poco, l’hanno beccato inflagrante.