Bicicletta rubata a una bambina. I vigili la recuperano con l’air tag

A Viareggio, grazie alla tecnologia, una madre recupera la bicicletta rubata alla figlia grazie all'air tag installato sul mezzo. Un lieto fine che dimostra l'utilità degli strumenti di localizzazione.

Bicicletta rubata a una bambina. I vigili la recuperano con l’air tag

I vigili urbani, presidio importante a sostegno della cittadinanza nei momenti di difficoltà

Nel dibattito infinito sugli usi e gli abusi della tecnologia, sabato scorso i pro-tech hanno messo a segno un bel punto. Grazie a una storia che, purtroppo, ha avuto per protagonisti tanti di noi; ma che in questo caso, proprio grazie alla tecnologia, ha avuto un lieto fine.

Tutto nasce alla stazione, quando una bicicletta di una bambina viene rubata. In tanti avrebbero fatto un pianto e un lamento. Ma non i genitori della ragazzina, che sul mezzo della figlia avevano installato un air tag: un piccolo sistema di localizzazione che consente di sapere in tempo reale e in ogni momento dove si trovi l’oggetto in cui è inserito o è stato attaccato. E così, smartphone alla mano, la madre della bambina ha seguito le tracce e ha ritrovato la bicicletta, in possesso di uno straniero che la stava inforcando lungo il molo.

A quel punto, la donna ha chiamato i vigili urbani, che hanno mandato sul posto una pattuglia. Dopo un primo momento di resistenza l’uomo, forse intimorito alla vista delle divise, ha deciso di lasciar perdere e ha abbandonato la bici, di fatto restituendola alla sua legittima proprietaria. E così, la mamma investigatrice è potuta tornare a casa per restituire a sua figlia la bici che tanto l’aveva fatta penare, nel momento in cui la famiglia si è accorta della sparizione.