TOMMASO
Cronaca

Bilancio comunale "I conti sono al sicuro Ma tanti non pagano Imu, Tari e le mense"

Faccia a faccia con l’assessore alle risorse economiche Laura Servetti "Il servizio scuolabus tolto con il dissesto. Studieremo altre alternative". Residui attivi come prima del crac: ora però c’è il fondo di garanzia.

Bilancio comunale "I conti sono al sicuro Ma tanti non pagano Imu, Tari e le mense"

di Tommaso

Strambi

Con il voto compatto della maggioranza, a cui si è aggiunto anche quello del consigliere di Civicamente Luigi Troiso, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro ha approvato il rendiconto 2022. Si è astenuto il PD, mentre i consiglieri di Fd’I hanno abbandonato l’aula. Due i voti contrari: quello della Lega, presente in aula il capogruppo Alessandro Santini; e del capogruppo della lista Bonaceto, Tiziano Nicoletti. Un rendiconto che si è chiuso con un risultato utile di quasi 4 milioni di euro (3.809.139,15 euro per la precisione), utilizzabili per ulteriori investimenti. In particolare il saldo cassa al 31 dicembre 2022 ammonta a 96.153.613,21 euro. Somme che serviranno a finanziare i lavori pubblici nel corso dei prossimi anni e a mantenere una quota consistente per la gestione corrente. Nel dettaglio poi si vede che i I residui attivi, in pratica i crediti da riscuotere, sono pari a 133.607.770,42 euro di cui 33.804.784,16 derivano da partite ri-trasferite dall’Osl (l’organo straordinario di liquidazione). Per questo l’altro elemento utile da considerare è la costituzione del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità, pari ad 85.590.917,96 euro. Tale importo rappresenta oltre l’85% di quanto l’Ente deve incassare durante l’anno, a dimostrazione della effettiva prudenza dell’impostazione del rendiconto.

Assessore Servetti, se questi sono i numeri e consideriamo appunto i 33 milioni e 804 mila euro di partite riferite all’Osl, i residui attivi a rischio si riducono a poco meno di 15 milioni di euro (per la precisione a 14.212.068,3 euro). Una cifra prospetticamente sostenibile?

"Sì. I crediti dell’Ente sono ragionevolmente certi nella loro riscossione".

Eppure nel suo intervento il capogruppo della lista Bonaceto, Tiziano Nicoletti, facendo propria l’indicazione del collegio dei revisori dei conti, ha “raccomandato una particolare attenzione per quanto concerne le entrate e le consequenziali attività recuperatorie da porre in essere con estrema urgenza“. Si tratta di un’osservazione fondata?

"Le somme accertate dall’Ente sono reali e verranno riscosse anche in considerazione dell’accelerazione delle procedure coattive: i tempi per la riscossione infatti sono stati ridotti a meno di due anni dal momento in cui è sorto il credito. Al contrario di quanto invece accadeva in passato, quando, come ricorderà bene il consigliere da lei citato, molto spesso, venivano inviati gli avvisi anche nel quinto anno dall’insorgenza del credito, magari anche nell’ultimo mese disponibile. La prudenza e l’accortezza dell’Ente, e di questa Amministrazione, è confermata sul lato pratico dagli accantonamenti a garanzia, che sono la cifra del bilancio approvato. I revisori fanno bene a supportare la nostra prudenza, quel consigliere invece fa male a strumentalizzare e a creare inutili e disinformate polemiche su argomenti che dimostra di non conoscere".

Da che cosa sono composte le voci dei crediti vantati dal Comune?

"Principalmente recupero evasione di Tari e Imu. Poi si riscontra anche il mancato pagamento della mensa scolastica".

Sta dicendo che ci sono famiglie che non pagano il servizio mensa?

"Certamente. Anche famiglie con comprovato reddito".

A quanto ammontano complessivamente questi crediti?

"Più o meno 98mila euro di evasione su un totale di 920mila euro riscossi. Siamo intorno al 11%".

Comunque nessun bimbo viene lasciato senza mangiare, vero?

"Mai. Nessun bimbo è mai stato lasciato senza pasto né mai lo sarà. In caso di mancato pagamento vengono attivate le procedure coattive per la riscossione. La retta delle mense è calibrata sui dati Isee e se alcuni pagano l’intero, molti hanno agevolazioni: chi non paga, anche se può permetterselo, depaupera il servizio e soprattutto mette a rischio l’intero sistema".

Negli ultimi giorni si sono levate molte voci affinché provvediate ad attivare nuovamente il servizio di Scuolabus. C’erano difficoltà anche nella riscossione dei crediti legati a questo servizio? A quanto ammontavano?

"Il servizio scuolabus è stato tolto con la dichiarazione di dissesto, non farei ipotesi su un servizio che nei fatti non è attivo. Dobbiamo necessariamente guardare al futuro, pensare a cosa sia meglio per i nostri ragazzi e a come alleggerire il traffico che, inevitabilmente, a ridosso degli orari di entrata o uscita delle scuole, caratterizza alcune strade. Un modo potrebbe essere l’attivazione del piedibus, soprattutto in una città come Viareggio, con distanze mediamente brevi e facilmente percorribili e una rete di associazioni molto strutturata".

Qualcuno contesta anche i 10 milioni previsti per la nuova piscina. Quanto costerebbe ricomprare la vecchia piscina? E quanto metterla a norma?

"Questa Amministrazione aveva a suo tempo ipotizzato l’acquisto della vecchia piscina, ma non c’è stato riscontro sull’effettivo interesse dell’attuale proprietario. Nel frattempo gli uffici hanno lavorato: da un lato prospettando spese importanti per l’eventuale messa a norma di un impianto vecchio, si è parlato di 5milioni di euro considerando anche l’adeguamento sismico. Dall’altro lato poi c’erano i fondi Pnrr, che avevano tempi strettissimi, e dai quali abbiamo ottenuto 2milioni e mezzo".

Può spiegare il tipo di operazione che avete messo in piedi con i Fondi del Pnrr e il Credito Sportivo?

"A questo va aggiunto l’ottenimento del mutuo a tasso agevolato, che ha reso la scelta di fare un nuovo impianto non solo sostenibile a livello economico ma decisamente conveniente. Soprattutto in base al risultato che andremo ad ottenere: una struttura nuova, che potrà essere utilizzata anche a livello nazionale e perfettamente conforme alle nuove norme anche sotto il profilo del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente circostante".