Terremoto alla Cittadella della Pesca. C’è stato infatti un blitz congiunto di Carabinieri, Capitaneria di porto e Finanza alla società che ha in gestione l’area del porto e a seguito del quale sarebbe in corso un’indagine per appurare eventuali responsabilità. Una questione dai contorni ancora non definiti, ma che certamente non è passata inosservata, visti i mezzi d’ordinanza con lampeggianti che sono stati visti arrivare in pieno giorno, da tanti curiosi, alla Cittadella in Darsena. I militari avrebbero richiesto alla presidente Alessandra Malfatti (che è anche consigliera comunale) documenti contabili e verificato le posizioni di gestori e dipendenti per valutare ogni dettaglio acquisito. Nel mirino infatti ci sarebbero verifiche sui bilanci e sulla destinazione di finanziamenti ricevuti dalla Regione per precisi progetti. La Cittadella della Pesca è il polo che segue lavorazione, trasformazione, commercializzazione e promozione del pescato locale e riunisce l’intera flotta marinara viareggina con un piano di espansione del mercato ittico grazie a 8 milioni di euro che furono ottenuti con un progetto di sviluppo sostenibile del settore attraverso un bando Pnrr.
A sollecitare l’intervento delle Forze dell’ordine sarebbero stati alcuni esposti di privati che avrebbero denunciato presunte irregolarità. Da qui l’operazione congiunta e l’avvio delle indagini seguite dal pubblico ministero Enrico Corucci. La vicenda promette sviluppi e comunque ha letteralmente agitato le acque anche se non è noto al momento se siano stati formalizzati provvedimenti a carico di qualcuno.
Francesca Navari