
La portavoce Daniela Bertolucci
"Ma quale ’Mai più’: siamo stati noi a difendere la sicurezza dei cittadini e a far chiudere per sempre l’ex inceneritore". Con questa missiva, indirizzata al sindaco Alberto Giovannetti, l’Associazione tutela ambientale della Versilia rivendica le sue battaglie trentennali contro l’impianto, chiuso nel 2010 in seguito ai loro esposti, e replica al primo cittadino in merito allo smantellamento dell’ex inceneritore del Pollino. "Le parole del sindaco, specie quando dice che si batterrà affinché un ’mostro’ come quello non ci sia più – scrivono – sono musica per le nostre orecchie. Il sindaco, dopo l’inerzia dimostrata i nei confronti del ’mostro’ per tutta la durata del suo funzionamento, dal 2003 al 2010, ha finalmente preso coscienza del fatto che l’inceneritore, chiamato con il suo vero nome e non più ’termovalorizzatore’, dovesse essere chiuso e mai più riproposto".
L’associazione si toglie però dei sassolini dalla scarpa: ognuno di loro rappresenta gli incarichi avuti in passato da Giovannetti. "È stato consigliere d’opposizione dal 1998 al 2000 – proseguono – poi consigliere nella prima giunta Mallegni dal 2000 al 2005, vice sindaco e assessore ad urbanistica e ambiente nella seconda giunta Mallegni dal 2006 al 2010, capogruppo d’opposizione dal 2010 al 2015, capogruppo di maggioranza dal 2015 al 2017 e sindaco dal 2018 ad oggi. Ha fatto sempre parte di amministrazioni in realtà antagoniste di ’quei cittadini’ che si sono fatti carico di dimostrare quello che solo ora appare ovvio. Dov’era quando gli enti preposti al rilascio hanno concesso ai gestori dell’impianto autorizzazioni dannose e non idonee alla capacità dell’impianto? Pensiamo a quella del 2006, quando senza la Via furono aumentate le tonnellate di cdr da bruciare. Dov’era quando mandavamo gli esposti alla magistratura? Sa bene che va bonificata tutta l’area, incluso il vecchio deposito delle ceneri, non ancora certificato a distanza di 30 anni. Quando mai Giovannetti si è impegnato per contrastare l’inceneritore e difendere la salute e la sicurezza dei cittadini?".
Daniele Masseglia