REDAZIONE VIAREGGIO

Boot Dusseldorf 2025. La nautica viareggina mostra i suoi gioielli

Al salone indoor più grande del mondo tra gli espositori saranno presenti da domani anche le aziende: Azimut, Sanlorenzo, Bluegame e Overmarine.

Uno dei gioielli della nautica viareggina che sarà presente in forze al «Boot Dusseldorf» domani al via

Uno dei gioielli della nautica viareggina che sarà presente in forze al «Boot Dusseldorf» domani al via

Il Boot Dusseldorf 2025, da domani a domenica 26, è il salone nautico indoor più grande al mondo. Sono infatti attesi oltre 200.000 visitatori provenienti da 120 paesi, più di 1.500 espositori da 67 nazioni, su una grande area di 220.000 metri quadrati in 16 padiglioni. Oltre agli yacht, si trovano centinaia di barche a vela, superboats, gonfiabili a fondo rigido, per divertimento, da corsa, classiche, da pesca sportiva. La Germania è uno dei principali mercati per l’export dello yachting italiano. Attesissimo dai fans, il Boot ospita nella grande hall 6 il cantiere Azimut che espone cinque dei suoi iconici prodotti: Seadeck 6 (17 metri) e Seadeck 7 (21 mt.) yacht ibridi progettati per le famiglie che offrono fino al 40% di emissioni ridotte e materiali eco-compatibili. I due Fly 53 (17 mt.) e Fly 62 (19 mt.) che hanno esaltato il segmento flybridge con caratteristiche innovative e infine il Grande 26 metri, una delle barche ammiraglie del salone. Sanlorenzo espone il suo yacht Sp 92 (28 metri) che è sul mercato dall’anno scorso ed è già di successo con una quotazione, si dice, intorno ai 3 milioni di euro. Anche Bluegame partecipa esponendo due modelli simbolo della sua progettualità: Bgx63 e Bg74. Overmarine del gruppo Balducci è presente con uno stand dedicato ai suoi prestigiosi yacht Mangusta. Oltre ai cantieri, altre aziende nei servizi e accessori del nostro distretto espongono a Dusseldorf, dove il made in Italy è sempre più ricercato e apprezzato, in particolare modo per i nostri prodotti. Ciò significa lavoro sicuro in città e dintorni per gli anni a venire. Da notare peraltro che le imbarcazioni fino ai 24 metri stanno avendo un momento più difficile dopo il boom degli anni scorsi, ma è vero anche che il nostro hub produttivo non soffre più di tanto per questa situazione. Intanto in Darsena è stato apprezzato l’acquisto di Nautor Swan (barche a vela di alta qualità) da parte di Sanlorenzo, il cui patron Perotti vuole riportare a Viareggio questo tipo di produzione, dopo l’uscita di Perini. Nel 2023 l’Italia ha raggiunto il massimo storico di fatturato nautico pari a 8,33 miliardi di euro,(mille milioni in più rispetto al 2022, già top con una crescita del 20% sul 2021) con export a quota 4,23 miliardi. Sono inoltre confermati i grandissimi numeri complessivi realizzati: circa un quarto del fatturato domestico.

Walter Strata