FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Borse contraffatte. Sequestro al mercato: "Interventi per l’estate"

Denunciato con foglio di via un senegalese che vendeva merce tarocca. D’Uva: "Servono fondi pubblici o sponsorizzazioni per un progetto specifico".

Il comandante della Polizia municipale di Forte, Andrea D’Uva

Il comandante della Polizia municipale di Forte, Andrea D’Uva

Con lo shopping di primavera riparte il fenomeno della contraffazione. Tanto che il comandante della polizia municipale sta già pensando ad una forte azione di contrasto in vista della stagione turistica. Ieri mattina sono stati sequestrati 29 pezzi ed emesso foglio di via con divieto di ingresso per un anno nel Comune per il venditore, già con precedenti penali per reati di ricettazione e vendita prodotti a marchio contraffatto. La municipale, in collaborazione con il commissariato di Polizia di Forte dei Marmi, ha condotto un’operazione mirata al contrasto del commercio illegale di prodotti contraffatti. Durante il servizio, compiuto sia da personale in abiti civili che in divisa, le forze dell’ordine hanno fermato nella zona del mercato un cittadino senegalese, identificato come D.I., nato in Senegal nel 1969, in possesso di un regolare permesso di soggiorno e residente in Spagna, con domicilio a Pontedera. Gli accertamenti successivi hanno rivelato che l’uomo aveva già precedenti penali specifici per reati di ricettazione e vendita di prodotti a marchio contraffatto. A seguito dell’intervento, il soggetto è stato denunciato a piede libero per detenzione e commercio abusivo di merci contraffatte. Sono stati sequestrati 29 pezzi, tra cui borse, portafogli e accessori di noti brand, destinati alla vendita illegale. Inoltre, nei confronti dell’uomo, il Questore di Lucca ha emesso un foglio di via con divieto di ingresso per un anno nel territorio di Forte dei Marmi.

L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controllo del territorio volto a contrastare la diffusione del commercio illecito e a tutelare i consumatori e il mercato legale. Le autorità locali ribadiscono l’importanza di acquistare prodotti solo attraverso canali ufficiali, per evitare di alimentare il mercato della contraffazione e i fenomeni ad esso collegati. "Stiamo pensando ad avviare un progetto specifico in vista dell’estate – annuncia il comandante D’Uva – richiedendo fondi a livello ministeriale: nel 2022 furono riconosciute risorse che il Governo può tornare ad elargire solo dopo tre anni. Altra strada da percorrere è quella delle sponsorizzazioni, ricorrendo cioè ai privati così da superare i limiti assunzionali in cui si trova il Comune dando risposta importante ad un fenomeno che indubbiamente da adesso tornerà a farsi sentire".

Francesca Navari