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Boutique Dior e il mercato "Una nuova convivenza che deve avere dialogo"

Murzi dopo il ’caso’ del furgone dell’ambulante parcheggiato davanti al negozio "Non facciamo favoritismi: le maison e piazza Marconi sono eccellenze".

Boutique Dior e il mercato "Una nuova convivenza che deve avere dialogo"

"Le boutique hanno la loro importanza ma pure il nostro mercato: a Forte dei Marmi non ci sono favoritismi per nessuno". Dopo l’alterco che domenica si è manifestato tra un ambulante che aveva parcheggiato il furgone di fronte al nuovo negozio Dior (con tanto di intervento della polizia municipale), ieri mattina il mercato si è svolto pacificamente, con un nuovo stallo individuato per il mezzo e buona pace del punto vendita della maison nella storica villa che si affaccia su piazza Marconi (e che vanta regolare passo carrabile). Riguardo questa nuova ’convivenza’ è il sindaco Bruno Murzi a mettere i puntini sulle ’i’. "Quando i rappresentanti di Dior vennero in Comune per presentare il loro ambizioso progetto – racconta – dissi loro: ’considerate che sarete inseriti in una zona che ospita una delle rinomate tradizioni di Forte dei Marmi, il suo mercato del mercoledì e della domenica. Qualsiasi cosa facciate dovrete convivere, due giorni la settimana, con il nostro mercato’. Così è, e così sarà. Non è certamente lo spazio per un mezzo del mercato quello che può mettere in crisi un progetto ben più grande: un centro urbano sempre più bello ed appetibile per i turisti. L’operatore del mercato è già stato ricollocato, in una piazza che ospita 240 mezzi non è un problema ricavare uno stallo. Il punto da cui partire è un altro: in quella zona per tradizione si svolge il mercato e nessuno può sperare che tolgano gli ambulanti dalla piazza: sono lì da una vita e ci staranno per una vita. E’ semplicemente necessario creare la giusta integrazione, così come ha fatto Louis Vuitton e come, sono certo, farà Dior. E’ fondamentale trovare il modo migliore di convivere senza togliere diritti a nessuno. Anche il venditore dei palloncini dovrà restare al suo posto perchè nessuno può venire a casa nostra a dire cosa si deve fare. Capisco – aggiunge il sindaco – che siamo di fronte a due nuove realtà che si incontrano ma non bisogna accendere nessuna discussione e rimanere calmi. Non ci sono favoritismi per nessuno: siamo il paese delle maison che non tutti hanno, e vantiamo un mercato che ci invidiano in tutta Italia, tant’è che qualcuno bleffa per portarlo itinerante. Sono due eccellenze che potranno lavorare in parallelo senza danno per nessuno".

Francesca Navari