DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Bravate dei giovanissimi: tuffi nelle piscine private, la rabbia dei residenti

Proprietà violate e allarme scattato in alcune ville prese di mira da teenager. Nuotate non autorizzate sia di giorno che di notte quando tutti dormono

Le piscine di alcune ville a Stiava utilizzate per rinfrescrasi. Senza autorizzazione

Le piscine di alcune ville a Stiava utilizzate per rinfrescrasi. Senza autorizzazione

Stiava (Lucca), 27 luglio 2024 – Le bravate dei giovani non fanno storcere il naso soltanto sul lungomare. Anche nel borgo di Stiava sta salendo il livello di guardia per l’esuberanza, diciamo così, di alcuni gruppi più scalmanati. Che nei giorni scorsi, raccontano alcuni abitanti, avrebbero addirittura violato una proprietà privata per andare a tuffarsi in una piscina.

Il fattaccio sarebbe accaduto due volte nello stesso specchio d’acqua: prima nel pomeriggio, quando si sono sollazzati in piscina fino all’arrivo dei proprietari, che sono riusciti a mandarli via; poi, di nuovo, in piena notte.

Non paghi di quanto fatto di giorno, hanno deciso di tornare alla carica e riprovarci: e così, ben oltre la mezzanotte, hanno nuovamente eluso le recinzioni e sono tornati a tuffarsi in acqua, provocando – oltre a un comprensibile fastidio – momenti di tensione tra gli abitanti della residenza, che hanno sentito dei rumori molesti in piena notte provenire dal giardino. Le identità dei ragazzi sono note, dal momento che sono stati ripresi dal sistema di videosorveglianza installato a tutela della priorità: come spesso succede in questa estate macchiata da (troppi) episodi di eccessiva intemperanza, si tratta di minorenni. Al momento, è al vaglio la possibilità di mettere le forze dell’ordine al corrente di quanto accaduto, in modo da scoraggiare i ragazzi dal ripetere comportamenti analoghi.

Marco Principini