REDAZIONE VIAREGGIO

Brighenti, operato al pancreas dopo il grave scontro in campo; ha giocato a lungo nel Viareggio

Il calciatore ora a Vicenza ha riportato un serio trauma nella sfida contro il Como. Anni fa fu operato per un tumore benigno

Brighenti con la maglia del Viareggio

Viareggio, 21 settembre 2015 - E' ancora in prognosi riservata, ricoverato all’ospedale di Vicenza, Nicolò Brighenti, 26 anni, difensore della squadra biancorossa – per due stagioni, 2010-2011 e quella successiva al Viareggio – operato al pancreas nella notte fra sabato e domenica dopo lo scontro di gioco avuto con il proprio portiere Vigorito in occasione della gara con il Como del campionato di serie B «Nicolò si è svegliato – ha detto il direttore sportivo del club veneto Andrea Gazzoli, che l’aveva voluto nel Viareggio – ma si ricorda poco di quello che è accaduto: è un ragazzo molto sfortunato. Il chirurgo che l’ha operato ha detto che in quaranta anni di carriera e di interventi chirurgici non aveva mai visto una cosa del genere. In pratica il pancreas era come se si fosse diviso in due». E presto per pensare ai tempi di recupero: addirittura la carriera di Nicolò potrebbe essere a rischio.

«Non ci voglio pensare – spiega ancora Gazzoli – perché non lo meriterebbe». Nicolò Brighenti è già passato nelle sale operatorie: nell’autunno del 2009 – quando era di proprietà del Chievo ma in prestito al Pergocrema – mentre si trovava nel raduno della Nazionale Under 20, venne operato alla testa. Un malore improvviso: lo svenimento, la scoperta in ospedale di un tumore benigno. Il lungo recupero («avevo pensato di smettere» confidò), poi la chiamata dell’allora direttore sportivo del Viareggio, Andrea Gazzoli.

«Mi telefonò – aveva ricordato Brighenti in occasione della sua prima intervista rilasciata a Viareggio – mentre stavo aiutando i miei familiari a sistemare un magazzino: al calcio cominciavo a non pensarci più... Ma Viareggio è stata una tappa importante. Ho atteso per mesi che mi rilasciassero il certificato di idoneità sportiva per tornare in campo». In anno di attesa con la guarigione certificata: in Lega Pro Prima divisione, le prime sfide Nicolò Brighenti le giocava indossando un caschetto di protezione. L’anno dopo ancora in bianconero prima di passare al Vicenza al mercato di gennaio. Ma il legame con Viareggio («la città e la società che mi hanno rilanciato» ha detto Brighenti) si è consolidato nel tempo. Ora Viareggio tifa per Nicolò per rivederlo quanto prima uscire dall’ospedale.