Ogni volta è sempre così: camminiamo per la città in modo automatico, senza far troppo caso alle sue bellezze, ma se il suo nome viene pronunciato in tv si salta giù dalla sedia come se fosse una rivelazione. Ed è quello che hanno fatto migliaia di pietrasantini quando alcune sere fa durante un’intervista al Tg1 il noto attore statunitense Adrien Brody ha parlato di Pietrasanta a proposito delle riprese del nuovo film "The Brutalist", diretto da Brady Corbet, tra i favoriti per la corsa all’Oscar. Più precisamente, Brody ha detto "Pietrasanta e dintorni" facendo storcere il naso alla vicina Carrara visto che le riprese sono state girate nel 2023 nelle cave del concapoluogo apuano.
A mettere d’accordo tutti con un simbolico calumet della pace ci pensa Gualtiero Vanelli, imprenditore carrarese di fama internazionale legato al marmo e da tempo residente a Pietrasanta, dove vive ormai stabilmente e dove gestisce il "Panama by Borsalino" sulla spiaggia di Motrone. Vanelli e Brody, che ha citato l’imprenditore nell’intervista al Tg1, sono infatti amici di lunga data, basti ricordare quando l’attore venne in città nell’autunno 2017, ospite appunto di Vanelli, diventando l’attrazione di decine di curiosi. Una scena che si è ripetuta altre due-tre volte, fino alla decisione di tornare nel 2023 per le riprese di "The Brutalist" concentrate sulle cave di Carrara. Questo perché Brody, nel nuovo film di Corbet, interpreta il ruolo di un architetto ebreo ungherese, sfuggito all’Olocausto, che emigra negli Usa e si reca alle cave per scegliere di persona il marmo con cui realizzerà l’edificio più importante della sua vita.
"Adrien non conosce benissimo la geografia – spiega Vanelli, contattato dal nostro giornale – e quindi il suo non è stato uno sgarbo a Carrara. Posso assicurare che adora la nostra zona, a Pietrasanta viene spesso come mio ospite. Nel 2023 era stato qui in due occasioni: prima per effettuare alcuni sopralluoghi nelle aree in cui sarebbe stato allestito il set e successivamente durante periodo delle riprese. In entrambi i casi ha dormito a casa mia a Pietrasanta: l’accoglienza è avvenuta qua, insomma". Una presenza che anche in quel caso non era passata inosservata. In particolare all’enoteca "Marcucci", dove Brody venne accompagnato da Vanelli e dal figlio di quest’ultimo Giulio, che ha 24 anni ed è un appassionato di cinema oltre che dei film con Brody, su tutti "King Kong". "È probabile – conclude Vanelli – che Brody tornerà anche la prossima estate". Ciak, si gira.