
Bruna Morandi Petri
Bruna Morandi nacque a Viareggio il 25 agosto 1891, si sposò giovanissima con Giuseppe Petri ed ebbe quattro figli. La sua vita, da allora, si divise fra le cure alla famiglia e l’impegno sociale che non accantonò mai. Nel dicembre del 1931 accadde una terribile disgrazia, il più grande dei suoi figli maschi, di diciotto anni, morì in un incidente di caccia e da allora Bruna vestì sempre di nero e si dedicò all’aiuto del prossimo, in particolare i bambini più bisognosi di cure.
Negli anni della II° guerra mondiale istitui’ un posto di ristoro all’incrocio fra la via Aurelia e la via Marco Polo di fronte al Cimitero, per sbandati e reduci che cercavano di tornare alle loro case dopo l’Armistizio.
Dopo la guerra si attivò per aprire una mensa del popolo, per tutti i bisognosi. Bruna Morandi Petri fu eletta Consigliere Comunale per la Dc nelle prime elezioni democratiche del 1946, riportando 8.348 voti e fu una delle prime donne in Italia a far parte di un’assemblea elettiva. Nel 1948 aprì un asilo e poi una scuola elementare, al Marco Polo. Accanto all’Asilo, c’era una piccola cappella, il nucleo originario dell’odierna Parrocchia di Don Bosco. Bruna promosse l’apertura di altri sei doposcuola, in varie zone della città e il primo Asilo Infantile al Varignano.
L’affetto e la stima che la circondavano si manifestarono per il suo funerale, nel novembre 1953. Il feretro fu seguito da un’imponente folla, formata per lo più da semplici cittadini, ma anche da autorità ed esponenti delle associazioni di volontari. A Bruna Morandi Petri è stata intitolata una strada nel quartiere Marco Polo.