Petardi contro l’auto, minacce e bullismo: 13enne non corrisposto perseguita coetanea

Il questore di Lucca ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti del minorenne

Controlli della polizia (foto di repertorio)

Controlli della polizia (foto di repertorio)

Forte dei Marmi (Lucca), 10 luglio 2024 – Atti vandalici, messaggi molesti e minacciosi, offese: l’autore è un minorenne invaghito di una coetanea 13enne e non corrisposto. E’ accaduto in Versilia dove il minore ha commesso reiterati atti persecutori concretizzatisi in ripetuti atti vandalici sul veicolo in uso alla minore, oggetto di lancio di petardi sulle ruote, di lancio di uova sulla carrozzeria e di imbrattamento con cioccolato; nonché messaggi molesti e minacciosi, conditi di sgradevole sarcasmo anche nei confronti dei genitori della minore. Un incubo che si è concluso con il provvedimento, eseguito dai poliziotti del Commissariato di Forte dei Marmi, di ammonimento da parte del questore di Lucca per atti di bullismo a carico del minorenne.

Si tratta di una tipologia di ammonimento introdotta con il “decreto Caivano” per il contrasto alla criminalità e al disagio giovanile, che consente l’adozione di provvedimenti amministrativi verso soggetti che per il diritto penale sono totalmente inimputabili perché infraquattordicenni laddove commettano reati gravi. Il Questore, in particolare, può formalmente ammonire i minori responsabili ad astenersi dal ricommettere reati, notificando il provvedimento anche ai genitori, cui può essere applicata anche una sanzione amministrativa fino a 1.000 euro per omessa vigilanza sulla condotta dei figli.