
L’opera è stata firmata dall’artista visionario Noah Cooper che ha già realizzato "My one Burla George". Per le date si torna all’"antico", con il corso di chiusura nel fine settimana dopo il Martedì Grasso.
Non siamo ancora neppure al giro di boa dell’edizione di quest’anno, e la Fondazione ha già tirato fuori il manifesto per il 2026. "Ci siamo portati avanti – spiega la presidente Marialina Marcucci – perché i tour operator hanno bisogno di tempo per organizzare la promozione della manifestazione e della città. Abbiamo deciso di mandare alle fiere non solo le date, ma anche un manifesto che racconti il nostro Carnevale".
L’opera è firmata dall’artista Noah Cooper (nella foto) che ha deciso di rendere omaggio al retroterra artigianale del Carnevale di Viareggio: una dozzina di figure lavorano tra giornali, colla e pennelli (e con i caschetti protettivi, tanto per non farsi mancare il messaggio sociale) per realizzare un gigantesco Burlamacco con le fattezze di un bambino che grida al mondo la sua felicità.
"Ho realizzato la mia opera ispirandomi alle vecchie locandine del Carnevale di Viareggio e notando che raramente veniva enfatizzato il lavoro manuale e artistico dietro i grandi carri allegorici – racconta l’autore –; utilizzando i concetti di allegria, visibilità e riconoscimento del lavoro dei maestri della cartapesta, ho voluto unire questi elementi. La gioia è rappresentata dal sorriso e dall’espressione del bambino raffigurato; un bambino fatto in cartapesta, creato a sua volta proprio dai maestri del Carnevale. Il tutto si intaglia in un azzurro cielo e mare, perfetto come tonalità di sfondo, poiché Viareggio si affaccia sul mare. Il cielo è ciò che vedo quando osservo dal basso questi grandi carri sfilare davanti a me, circondati dai coriandoli colorati, ma l’azzurro è anche il mare che bagna le spiagge di Viareggio, la città che mette in scena questo bellissimo Carnevale".
Il manifesto riporta anche le date della prossima edizione, che si chiuderà il primo fine settimana dopo il Martedì Grasso. Tradizione o innovazione c’entrano poco, in questa scelta: analizzando i flussi turistici, la Fondazione ha notato che le sfilate di febbraio sono mediamente più partecipate e da qualche anno ha dunque deciso di ’potare’ i corsi che cadessero troppo in anticipo o in ritardo rispetto alla finestra più appetibile. Il primo corso è in programma domenica 1° febbraio; il secondo sabato 7, il terzo giovedì (grasso) 12, il quarto domenica 15, il quinto martedì (grasso) 17 e l’ultimo sabato 21.