Un sogno mai celato, quello della presidente della Fondazione Carnevale Marialina Marcucci, che negli incontri con il sindaco Giorgio Del Ghingaro, pian piano, ha preso sostanza: restituire a Burlamacco la proprietà della Cittadella. E farla tornare un capitale del Carnevale, come lo è (per intenderci) il Gran Teatro di Torre del Lago per il Festival Pucciniano. Ed è questa l’operazione che la giunta comunale ha approvato, giovedì, con la delibera che ha per oggetto “Incremento del fondo di dotazione della Fondazione Carnevale mediante conferimento dei beni“, che dovrà essere discussa e votata dal Consiglio Comunale.
Il bene in questione è, appunto, la Cittadella. Inaugurata nel 2001, dopo la chiusura dei vecchi baracconi del Marco Polo, e dal 2006 di proprietà del Comune di Viareggio per volontà dell’allora amministrazione del sindaco Marco Marcucci. Per questo, per l’utilizzo degli spazi, la Fondazione paga oggi al comune un affitto annuale di 130mila euro, oltre ad accollarsi le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione di circa 120mila euro l’anno. Con la delibera approvata dall’amministrazione si definisce il passaggio del bene alla Fondazione per un valore complessivo di 8milioni e 240mila euro, con conseguente incremento per pari importo del fondo di dotazione della Fondazione.
"La Fondazione Carnevale sta facendo un ottimo lavoro – dichiara il sindaco Giorgio Del Ghingaro –: siamo partiti da un commissariamento e un bilancio in difficoltà, per arrivare ad oggi ai risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Una Fondazione solida che promuove e organizza una manifestazione unica al mondo, con attenzione alla qualità e alla sperimentazione. La Cittadella è oggi un comparto artigiano unico al mondo: ma
grazie alle scelte fatte è diventato anche uno dei poli culturali della città. Il presente è questo: bellezza, progetti, concretezza. Il futuro è tutto da immaginare: il conferimento dei beni è un primo passo verso nuovi e più importanti investimenti".
La perizia di stima a corredo dell’atto è stata redatta da un tecnico qualificato e ha quantificato il valore del conferimento in 8milioni e 165mila euro per l’intero complesso, composto da 15 hangar per la costruzione dei carri, uno per il museo della Cartapesta, gli uffici della Fondazione, il ristorante e l’appartamento del custode. E 75mila euro per il terreno adiacente.Dal Municipio sottolineano che il conferimento dei beni in questione non modifica gli equilibri del bilancio "perché la Fondazione permane nel patrimonio attivo dell’Ente in quanto interamente partecipata".
Per la presidente Marcucci, da otto anni al timone del Carnevale, "Questo è un passaggio epocale di grande rilevanza per la Fondazione e per tutta la comunità che vive la Cittadella ogni giorno. Abbiamo atteso 23 anni, ma finalmente – prosegue – si è raggiunto un traguardo che era già insito nello spirito dei fondatori della Fondazione stessa. Per la Fondazione – aggiunge – si concretizza un sogno, non solo per il consolidamento del capitale, ma soprattutto per la dignità del lavoro che svolge per la volorizzazione del Carnevale. Adesso può guardare con serenità alla realizzazione di quel Parco che fu all’origine del progetto e che fu iniziato nel 2001, quando la Cittadella accolse i maestri e la loro creavità. Il nostro ringraziamento al sindaco Giorgio Del Ghingaro e alla Giunta che hanno approvato la delibera. Con altrettanta gratitudine la Fondazione attende il completamento dell’atto con l’approvazione che auspicabilmente arriverà dal Consiglio Comunale".