MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Viareggio, aspettando Carnevale: Burlamacco virale, con gli influencer

Ospiti dei corsi un noto tiktoker e Nefele, la prima instagrammer virtuale italiana. Così la manifestazione viaggia oltre lo spazio e la realtà

Aspettando la grande festa del Carnevale (Umicini)

Viareggio, 10 febbraio 2022 - C’era una volta il manifesto, affidato alla mano di un artista. C’era un’idea, un foglio bianco, e una tavolozza di colori per raccontare un’emozione. E fortunatamente, tutto questo, c’è ancora: una tradizione che si rinnova dal 1925, quando Guglielmo Lippi realizzò la prima (ancora inconsapevole) locandina per promuovere le date del Carnevale attraverso la forza dell’immagine. Ma adesso, oltre alla carta e alla cartapesta, c’è di più: nell’epoca dei tweet, delle storie su Instagram, dei video che in trenta secondi raggiungono il mondo, Burlamacco si racconta e si promuove anche attraverso nuovi canali. Quelli social. Affidandosi al dinamismo, la contemporaneità e alla carica virale degli influencer. La Fondazione ha invitato ai corsi mascherati un noto tiktoker, che seguirà passo passo le sfilate, e ’Nefele’, l’influencer che attraverso Instagram condurrà Il Carnevale oltre ogni confine: nel metaverso. In quella dimensione ancora inesplorata dove reale e irreale si incontrano. Nefele è infatti la prima influencer virtuale italiana, realizzata in 3D computer graphics per dare voce alla diversità e al concetto di imperfezione su Instagram. Si paleserà, su Instagram , negli scorci più suggestivi delle città e del corso, mascherata e tra le maschere, dando vita ad una caccia al tesoro. Chi le troverà e pubblicherà un selfie con la virtual influencer verrà ripostato sui social di Nefele e del Carnevale, e potrà anche vincere gadget della manifestazione.

Il progetto Nefele - nato dalla creatività di Filippo, Laura e Luca, tre ragazzi di Torino, - è paragonabile ad un vero e proprio esperimento sociale su un mercato oramai sempre più orientato verso un concetto di omologazione. Punto fermo di Nefele è la consapevolezza che la diversità debba essere intesa come un particolare originale su cui soffermarsi e non da cui discostarsi. Nefele incarna perciò tutti quei valori di unicità che come società stiamo perdendo di vista, e incarna più che mai e paradossalmente – essendo un soggetto creato digitalmente – la realtà.

"Nefele - spiega Filippo Boschero, 32 anni, consulente strategico, tra i fondatori di Nefele afferma – è una donna che ha fatto delle difficoltà il suo punto di forza, afferma la sua sessualità abbattendo preconcetti e gabbie mentali di una società che si decanta come evoluta". "Nefele – aggiunge Laura Elicona, 31 anni, digital project manager - è una promotrice contemporanea di messaggi sani e socialmente rilevanti". "Nefele - conclude Luca Facchinetti, 33 anni, expert 3D – è una sfida, perché ci dimostra ancora una volta e con forza che virtuale è reale e che dobbiamo avere cura delle nostre “identità digitali”, perché hanno un impatto significativo sulla nostra vita e sulla nostra quotidianità" . Ancora in fase di definizione il parterre di ospiti, in carne ed ossa, attesi. Achille Lauro potrebbe partecipare ad uno dei corsi per specchiarsi nel mascherone de ’La feste dei folli’ di Luca Bertozzi. E potrebbe non essere l’unico divo di Sanremo a far ballare il pubblico dei Viali a Mare.