Bussola, il futuro della spiaggia. Incontro tra Comune e proprietà: "A giorni pulizia e sorveglianza"

La Chantal Srl è rientrata in possesso delle chiavi dello storico stabilimento di Focette .

Bussola, il futuro della spiaggia. Incontro tra Comune e proprietà: "A giorni pulizia e sorveglianza"

Bussola, il futuro della spiaggia. Incontro tra Comune e proprietà: "A giorni pulizia e sorveglianza"

La discoteca chiusa e nessuna tenda o ombrellone sulla spiaggia, ma una distesa di asciugamani di chi si sdraia al sole approfittando del vuoto rimasto. Un vuoto ingombrante quello lasciato a Focette dalla “Bussola“: locale e stabilimento balneare – immaginato e lanciato da Sergio Bernardini – che ha fatto la storia della Versilia.

Se sul futuro della discoteca, che fino a marzo scorso è stata gestita dalla famiglia Angeli, restano ancora diverse incertezze; qualcosa, però, inizia a muoversi sul fronte della spiaggia. In quest’inizio d’estate rimasta libera, senza sorveglianza né pulizia. Proprio ieri il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, insieme all’avvocatura comunale e al personale degli uffici demanio marittimo e tributi, ha incontrato la Chantal Srl, società della famiglia Guidi, proprietaria e concessionaria della storica Bussola di Focette.

"Ci è stato riferito che venerdì scorso la Chantal Srl è rientrata in possesso delle chiavi dello stabilimento balneare – riferisce il primo cittadino –. Ha eseguito immediatamente un sopralluogo e contattato alcune persone per attivare, nell’arco di pochi giorni, il servizio di assistenza alla balneazione e di pulizia dell’arenile". "Come ho già avuto modo di evidenziare – prosegue il sindaco Giovannetti – , la sicurezza su quel tratto di spiaggia è la prima urgenza da risolvere: ho accolto con molto piacere la disponibilità dei proprietari ad agire immediatamente in questa direzione e la loro volontà di allestire e riorganizzare il servizio spiaggia".

Per quanto riguarda invece la situazione patrimoniale, i rappresentanti della famiglia Guidi hanno confermato al Comune la volontà di saldare l’insoluto e gli uffici si sono impegnati a inviare, quanto prima, un conteggio aggiornato e definitivo degli importi.