REDAZIONE VIAREGGIO

Caccia all’occasione. Un versiliese su due pronto a fare acquisti

Il budget medio stanziato sarà di circa duecento euro per ogni famiglia. A rivelarlo è un sondaggio Ipsos, che è stato commissionato da Confesercenti.

Da domani iniziano i saldi e anche per i versiliesi scatta la caccia alle occasioni da non perdere

Da domani iniziano i saldi e anche per i versiliesi scatta la caccia alle occasioni da non perdere

Sarà quasi un versiliese su due che, da domani, farà almeno un acquisto sfruttando i saldi invernali con un budget medio di circa 200 euro a famiglia. È quello rilevato e indicato dall’abituale sondaggio Ipsos di Confesercenti che, in vista delle vendite di fine stagione, ha chiesto ai potenziali acquirenti e clienti dei negozi e delle botteghe del territorio, intenzioni, prospettive e preferenze per ipotetici nuovi acquisti, per rinnovare o stravolgere il proprio armadio.

"Per il commercio della nostra provincia è un periodo importante – scrive in una nota Confesercenti Viareggio – visto che il settore, ed in particolare l’abbigliamento, sta ancora vivendo un momento molto difficile pagando più di altri il crollo dei consumi. Ma tutti ci aspettiamo una bella affluenza di clienti". Saldi che, però, proprio per Confesercenti, continuano a essere molto anticipati.

"È un problema, la data anticipata, che si aggiunge ai vari black friday che per le grandi catene e per l’online si trasformano in settimane. L’inverno climatico è appena iniziato e si rischia di svendere la collezione invernale prima ancora di riuscire a venderla pienamente. Bene la data "quasi" unica di avvio delle vendite di fine stagione, con l’unica eccezione della Valle d’Aosta, ma i saldi in questa maniera perdono la loro vera natura. Da sempre chiediamo lo spostamento di almeno un mese. Altrimenti, e questa ovviamente è una provocazione, non mettiamo più limiti alle promozioni".

Promozioni che, secondo il sondaggio indetto da Confesercenti, sono considerate l’appuntamento più utile e conveniente dal 53% degli intervistati contro il 20% del Black Friday, dato che fa sperare l’associazione di imprese. Così come, di buon auspicio, appare la scelta dei negozi tradizionali in vantaggio sull’online dell’80% dei potenziali clienti che li preferirebbero per almeno un acquisto, in confronto alle piattaforme in rete.

E, tra i potenziali acquisti, come effetto dell’arrivo del freddo dopo un autunno anomalamente caldo a causa del quale il 30% circa dei consumatori segnala di aver ridotto gli acquisti di abbigliamento invernale e che spinge ora verso la ricerca di capi pesanti e di qualità, come maglioni e felpe, tra i più desiderati in prospettiva dell’inizio dei saldi invernali, indicati dal 51% di chi ha previsto di acquistare, con una particolare attenzione ai maglioni di qualità con decorazioni, seguite dal 49% delle calzature e, più lontano, dal 31% di gonne e pantaloni.

Ma nella decina dei desideri compaiono anche intimo, per il 28%, camicie e camicette al 22%, borse al 21% e i capispalla, come giubbotti, cappotti e piumini, sempre al 21%. Per concludere, al 18%, con accessori, e abiti e camicie al 17%.