REDAZIONE VIAREGGIO

Cala il sipario sui concerti 2022 Pagani protagonista a Pieve a Elici

Pubblico sempre presente nonostante la stagione sia stata complicata e dimezzata. In scena artisti di talento

Si conclude stasera con l’esibizione del giovane e talentuoso violoncellista Ettore Pagano la travagliata stagione di concerti di Pieve a Elici, vuoi per le dimensioni ridotte della metà (4 invece di 8), vuoi per il disastroso incendio sulle colline massarosesi che ha indotto il secondo concerto a essere spostato a Viareggio nella Basilica di San Paolino. Malgrado tutto la partecipazione di pubblico è stata superiore ad ogni aspettativa, soprattutto per il concerto del 31 luglio quando solo all’ultimo momento il concerto è stato spostato nella sede naturale di Pieve a Elici. Questo dopo essere stato programmato a Viareggio nella Basilica di San Paolino. In quella data si esibiva la violinista Francesca Dego in quartetto composto da Timothy Ridout (viola), Laura Von Der Heijden (violoncello) e Federico Colli (piano). Stasera alle 21.15 precise nella chiesa di San Pantaleone si esibisce Ettore Pagano esegue musiche di J.S. Bach di Z. Kodaly e di G. Ligeti. Pagano è un prodigio, si è laureato con il massimo dei voti, lode e menzione speciale all’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Dal 2013 ha ottenuto il primo premio in più di 40 concorsi nazionali e internazionali. Nel 2017 ha ottenuto dalla “New York International Artist Association” una borsa di studio e un prestigioso alla prestigiosa “Carnegie Hall”. Nel 2019 ha vinto il primo premio al Concorso “Giovani musicisti” promosso dalla “Filarmonica della Scala”. Suona un violoncello del maestro Giorgio Grisales.

Mario Pellegrini