
Il patron Volpi col presidente Squadrilli
Viareggio, 23 dicembre 2018 - Vigilia di Natale fra repliche e controrepliche in casa Viareggio, tra vecchi e nuovi dirigenti. Tema del dibattere la situazione debitoria in cui versa la società. C’è chi dice una cosa e chi ne dice un’altra. Dove starà la verità? A scoperchiare il vaso è stato il nuovo presidente bianconero Pier Vincenzo Squadrilli che durante la sua presentazione venerdì al Bistrot della Cittadella ha dichiarato che «i conti sono molto più in disordine di quanto si pensasse». Il passivo societario al momento del passaggio di consegne avvenuto a cavallo tra novembre e dicembre fu stimato dal presidente uscente Cristiano Baroni in 140-150mila euro. Ma Squadrilli l’altro ieri ha affermato che «sono di più, molti di più, almeno il doppio... e ci aspettiamo altre sorprese a partire dalla raffica di vertenze che stanno arrivando in queste prime settimane d’insediamento».
La replica di Baroni non s’è fatta attendere: «Abbiamo sempre lavorato in questi anni in silenzio, senza proclami. Preso atto di quanto affermato in ordine alla situazione finanziaria della società dal signor Squadrilli, che non conosciamo e che per sua stessa ammissione è nuovo nel mondo del calcio, teniamo a ribadire che i debiti sono quelli certificati e ratificati dalla nuova proprietà e quindi circa 150mila euro. Abbiamo preferito cedere le quote societarie a prezzo quasi simbolico proprio per tutelare i crediti di chi ha lavorato per il Viareggio 2014.
Auspichiamo pertanto, anzi ne siamo certi, che continuando nel solco del risanamento dei conti già tracciato dalla nostra gestione, il nuovo corso riuscirà ad onorare le pregresse posizioni debitorie in virtù di precisi accordi contrattuali». E a Baroni ha subito risposto il nuovo patron Tommaso Volpi: «Sono dispiaciuto per quello che ha detto. Sono settimane che chiedo a Baroni un incontro... ma ogni volta ha una scusa. Però per far dichiarazioni alla stampa il tempo lo trova sempre. Quando lui ci dice che sapevamo della situazione debitoria è giusto... ma forse dimentica che sull’atto c’è scritto che noi ci prendiamo carico della situazione debitoria a bilancio 2018 che fa riferimento alla stagione 2017. Ci sono vertenze di calciatori non pagati alla fine della scorsa stagione. Il bilancio che noi abbiamo certificato è del 2017. Ratificato come per legge nel 2018. I panni sporchi laviamoli in famiglia. Noi non abbiamo nulla da nascondere e non vogliamo prendere in giro i tifosi e la città».