
Il fenomeno della detanalità registrato a livello provinciale non si è fatto sentire più di tanto nei due comprensivi della città
La preoccupazione c’è anche a Pietrasanta: il calo demografico sul territorio provinciale e le proiezioni da qui a vent’anni nelle scuole fanno tremare i polsi. A partire già dal 2025-2026, dove per le sole scuole elementari si prevedono ben mille alunni in meno, per un totale di quasi cinquanta classi. Eppure in base all’organico di diritto elaborato nelle scorse settimane, i due istituti comprensivi della città sembrano potersi presentare ai nastri di partenza il prossimo settembre con le spalle abbastanza coperte. Entrambi hanno confermato infatti la tendenza del 2024-2025, superando ciascuno abbondantemente quota 600 iscritti. Tutto a posto, quindi? Ancora no, ma è questione di giorni: l’Ufficio scolastico provinciale entro venerdì dovrebbe mandare le tabelle e solo allora sarà più chiara la situazione.
L’ottimismo è di casa soprattutto all’istituto comprensivo Pietrasanta 1, il cui numero totale di iscrizioni veleggia senza problemi e sfiora quota 700 (fino a pochi anni fa, quando c’erano anche i plessi di Valdicastello e del Pollino, poi "travasati" al comprensivo 2, i numeri erano ancora più alti). "La tendenza delle iscrizioni è stata simile a quella dell’anno scorso – spiegano dall’istituto – a parte un lieve calo alle medie. Occhio e croce però dovremmo consolidare l’organico: siamo ottimisti, ci auguriamo di mantenere questo assetto, sia come alunni iscritti che come personale, anche per il prossimo anno scolastico".
Clima di attesa anche all’istituto comprensivo Pietrasanta 2, che ha il quartier generale a Tonfano (provvisoriamente spostato nel municipio di piazza Matteotti visto che a Marina è in corso la realizzazione del futuro polo scolastico). Le iscrizioni si sono chiuse a fine febbraio con numeri simili al 2024-2025, superando di gran lunga quota 600. A differenza dell’anno scorso, però, le iscrizioni si sono distribuite in maniera diversa, con un vero e proprio exploit alle scuole materne e un calo alle elementari, un dato quest’ultimo che rispecchia la realtà dell’intero territorio provinciale. Tutto dipenderà dai prossimi giorni, quando arriverà la comunicazione del Provveditorato, con il banco di prova finale in agenda a settembre con l’organico di fatto, elaborato in base a spostamenti, nuovi ingressi e certificazioni.