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Camaiore: accordo per l'uso delle telecamere di videosorveglianza da parte delle forze dell'ordine

Il Comune di Camaiore firma un protocollo con le forze dell'ordine per l'utilizzo delle telecamere di videosorveglianza.

Le immagini di videosorveglianza visionate dalle forze dell’ordine

Le immagini di videosorveglianza visionate dalle forze dell’ordine

Se è vero che quattro occhi sono meglio di due, avere un’ottantina di orbite puntate sul territorio potrebbe rappresentare un fattore importante per le forze dell’ordine impegnate nelle attività di prevenzione e controllo. O almeno, è quel che il Comune punta a ottenere con la sottoscrizione del protocollo d’intesa siglato con la questura, la polizia, i carabinieri e la guardia di finanza, che prevede l’utilizzo da parte delle forze dell’ordine delle telecamere installate a Camaiore.

Gli accordi in tal senso risalgono al 2022. Ma in piazza San Bernardino mancavano le infrastrutture per realizzare l’ambizioso progetto. Adesso, invece, "abbiamo installato un software specifico – fanno sapere dal Comune – che ci permetterà di dare il via alla convenzione". Non solo: l’installazione del software rientra in un piano più ampio di investimenti – molti dei quali realizzati grazie a fondi del Pnrr – nella digitalizzazione e delle tecnologie online che si concretizzeranno nel 2025, con il lancio del nuovo sito istituzionale dell’ente e il potenziamento dei servizi digitali.

Tornando all’accordo, "risulta sempre più crescente la domanda di sicurezza dei cittadini, e quindi assume preminente rilievo la predisposizione di idonei strumenti di prevenzione, tra cui i sistemi integrati di videosorveglianza nei luoghi pubblici – si legge nella convenzione – che possono fornire una possibile risposta e contribuire a innalzare le aspettative in termini di sicurezza".

Per questo, è stato deciso di mettere a disposizione delle forze dell’ordine a titolo gratuito i sistemi di videosorveglianza gestiti dalla polizia municipale – una settantina di telecamere in tutto tra quelle di contesto e le Ocr, capaci di ’leggere’ le targhe, a cui se ne aggiungeranno altre 13 ad anno nuovo –; il sistema fornirà in automatico un segnale di allerta alle centrali operative collegate sia al passaggio di veicoli rubati o smarriti, sia nel caso di mezzi non revisionati, o ancora qualora dovessero ’pizzicare’ veicoli di interesse per la polizia giudiziaria.

La convenzione ha la durata di tre anni, prorogabili per un ulteriore triennio, e non comporta impegni di spesa per l’amministrazione. L’unico costo sostenuto dal Comune è quello per la connessione a internet necessaria a mettere in comunicazione la centrale operativa della polizia municipale – che costituisce sia il sistema centrale che il sistema di backup – con gli altri attori della sicurezza.

DanMan