REDAZIONE VIAREGGIO

Camaiore Il caso medici di base "Sui social metto ciò che mi pare"

La segretaria della Lega Daniela Domenici afferma che le reazioni del sindacato medici di base la amareggiano, ma non la scalfiscono. Rivendica il diritto di esprimere la propria opinione e sottolinea che il sistema medico di famiglia evidenzia serie problematiche.

"Le reazioni del sindacato medici di base mi amareggiano ma non mi scalfiscono". Così replica la segretaria della Lega Daniela Domenici dopo lo scontro sui medici di famiglia. "Non ho chiesto di pubblicare il mio post del quale rivendicato la natura “personale” della mia opinione – prosegue – Credo di averne il sacrosanto diritto. Se c’è una carenza in un determinato settore, ragiono con la mia testa, anche a costo di subire dei provvedimenti di partito, nonostante non lo abbia coinvolto. Sul mio profilo social scriverò sempre quello che la mia morale mi detta anche se non si è d’accordo all’interno del partito. Se ho urtato la sensibilità della categoria, me ne scuso, ma sottolineo che non è indirizzata a qualcuno in particolare, ma al sistema medico di famiglia che evidenzia delle serie problematiche sia per i pazienti che per chi esercita la professione – chiude la segretaria – Non si possono chiudere gli occhi ad una situazione che sta sfuggendo dal controllo alla sanità. I medici di base hanno diritto di essere impiegati nella cura dei pazienti e non nella burocrazia".