REDAZIONE VIAREGGIO

Cambio di rotta all’ex Blei. Sarà tempio della bistecca

Il locale è stato rilevato dagli imprenditori già alla guida del Riviera club. Sono anche titolari di ristoranti a Firenze specializzati in menù toscani.

Cambio di rotta all’ex Blei. Sarà tempio della bistecca

Partiti i lavori per realizzare un vero tempio della carne nei locali dell’ex ristorante Blei Ametista (ancor prima Caffè Milano) sul viale Morin. Il fondo è stato infatti rilevato dagli imprenditori Aurelio Fontani col cognato EnricoVerrecchia e il fratello Giovanni, già alla guida del Riviera lounge club sul lungomare al Forte ma, soprattutto, conosciutissimi per essere titolari di 9 tra i ristoranti più noti di Firenze, tra cui il Perseus, La Pescatoria e Trattoria 13 Gobbi, oltre a Belledonne bistrot e Osteria Fiorentina a Milano. I re delle steak house e della cucina toscana più verace sono quindi pronti a scommettere sul locale chiuso da circa un anno e sul quale inizialmente aveva concentrato le proprie attenzioni anche Mr Flavio Briatore, con la volontà di approdare in Versilia con marchio Crazy Pizza (secondo i bene informati avrebbe recentemente trovato una possibile location nella zona di Fiumetto) specializzato in pizza gourmet. All’ex Blei sono iniziati gli interventi di rimozione della tenda esterna per poi procedere all’adeguamento degli spazi interni, con l’intenzione di avviare la nuova attività dopo Pasqua.

Gli imprenditori fiorentini con la Trattoria 13 Gobbi nel cuore di firenze hanno puntato all’esaltazione della cucina toscana come proprio cavallo di battaglia, in primis la carne con l’inserimento in menù della Tagliatona che promuove la vera ‘Fiorentina’ capace, negli anni, di conquistare tantissimi personaggi. Uno tra questi Gabriel Batistuta, capitato per caso nel ristorante e poi tornato periodicamente ad assaggiare quella cucina così tipica. Nel pieno del boom del sushi e dei sapori fusion, ecco che Forte dei Marmi è pronta a proporre un’altra offerta che è capace di diversificarsi, rimanendo ancorata alla toscanità più assoluta. E la scommessa permetterà a quell’angolo attualmente rimasto buio sul viale Morin di trovare nuova vita.

Francesca Navari