
E’ Valter Tamburini il primo presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. Eletto per acclamazione nella seduta d’insediamento del consiglio riunitosi a Torre del Lago, infrastrutture e sostegno dell’imprenditoria, sono stati i punti cardine del discorso inaugurale. Nasce così un soggetto in grado di investire annualmente sul territorio il 37% di tutti gli investimenti fatti dalle camere di commercio toscane.
Un applauso della platea ha accolto l’acclamazione di Valter Tamburini alla riunione al Gran teatro: a proporlo Rodolfo Pasquini,. Si chiude così il processo di accorpamento che ha coinvolto le Camere di Commercio di Lucca, Massa-Carrara e Pisa dando vita ad un Ente che avrà la sede legale a Viareggio ma che manterrà le sedi “storiche” di Lucca, Carrara e Pisa. A sancire la portata storica della cerimonia, la presenza di numerose autorità civili e militari provenienti da tutta Italia. Hanno portato i loro saluti il Sindaco della Città di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, Comune dove la nuova Camera ha la sede legale, il Presidente dell’Unione Nazionale delle Camere di Commercio, Andrea Prete, ed Governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani. Nel discorso di insediamento Tamburini ha messo in evidenza il “valore” della nuova camera di commercio nello “schacchiere” regionale, nazionale e anche internazionale: “Sono ben 25 i miliardi di euro di valore aggiunto prodotto ogni anno dal sistema (un quarto di quello della Toscana), 133mila sono le imprese che danno lavoro, assieme alle Pubbliche Amministrazioni, a 400mila persone (il 26% dell’occupazione regionale) e un milione gli abitanti che vivono all’interno dei confini del nuovo Ente. Forte anche il peso dell’artigianato e della cooperazione che rappresentano, rispettivamente, il 26% ed il 30% delle aziende della Toscana.
Ma non tutto è positivo, ovviamente: ci sono anche molti disoccupati (il 34% del totale regionale). Ma il manifatturiero è un vero e proprio fiore all’occhiello: le esportazioni superano i 10 miliardi di euro e qui si trovano distretti conosciuti per la loro qualità in tutto il mondo (cartario, cuoio-calzaturiero, lapideo e nautico) oltre a imprese che rappresentano la storia industriale del nostro paese nelle due ruote, nella meccanica e nella chimica-farmaceutica-vetro. Ma sono anche i luoghi della vacanza e della rigenerazione del corpo e delle spirito grazie ad un’offerta turisticoculturale variegata che offre oltre 123mila posti letto nelle strutture ricettive a carattere imprenditoriale. Un turismo per tutti i gusti e tutte le tasche, con monumenti e luoghi che sono il simbolo dell’Italia nel mondo. L’area della Toscana Nord-Ovest è anche sinonimo di buona tavola. Grazie ad un’agricoltura da sempre attenta alla qualità e rispettosa della terra. Qui ci sono quasi mille start-up e PMI innovative (il 37% delle aziende toscane del comparto). Vogliamo “batterci” affinchè la Toscana Nord-Ovest sia dotata delle infrastrutture che merita affinchè possa aumentare il sostegno allo sviluppo economico-sociale del suo territorio e della regione. Il nostro nuovo ente è in grado di riversare sul territorio 6 milioni di euro ogni anno: il 30% del suo bilancio contro una media regionale delle camere di commercio che si assesta al 19%“.