MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Campanella stonata "Viani" e "Gragnani" rischiano di perdere l’indirizzo musicale

Per "l’algoritmo" non ci sono abbastanza iscrizioni alle classi del corso. Così nella terra di Puccini gli alunni non studieranno più lo strumento. E le famiglie alzano il volume della protesta: "Basta con questi tagli".

Campanella stonata  "Viani" e "Gragnani"  rischiano di perdere  l’indirizzo musicale

Campanella stonata "Viani" e "Gragnani" rischiano di perdere l’indirizzo musicale

di Martina Del Chicca

“Ecco, la musica è finita...“ E gli studenti? Dove andranno? Per effetto di un decreto legge nazionale, recepito dalla Regione, che trasforma i corsi ad indirizzo musicale nelle scuole medie in percorsi ad indirizzo musicale, e di un algoritmo, che ormai governa l’organizzazione della pubblica istruzione, le “Viani“ di Viareggio e le “Gragnani“ di Torre del Lago Puccini (Puccini, vale la pena sottolinearlo) ora rischiano di perdere il corso, o percorso, musicale.

La notizia, che circola tra i banchi e le cattedre da pochi giorni, non è ancora ufficiale. Ma ha già iniziato a suonare il Requiem. E di fronte ad un patrimonio di esperienze, di formazione, di progetti e anche di strumenti che rischia di perdersi, famiglie e insegnanti hanno cominciato ad alzare il volume della protesta. Ieri si sono radunati di fronte all’’ingresso della “Viani“, al Marco Polo, mentre in classe gli alunni erano impegnati con l’orchestra nelle prove del concerto di fine anno. Il penultimo, se il corso andrà effettivamente ad esaurirsi.

"Il mio primo figlio quest’anno concluderà gli studi alle Gragnani, iscritto all’indirizzo musicale. Per lui – racconta Valentina Bini – è stata un’esperienza bellissima. In questi tre anni non ha solo coltivato la passione per la musica, ma ha potuto vivere l’esperienza di far parte di un gruppo. Di un orchestra. Imparando a rispettare i tempi e gli spazi degli altri, e condividendo con i suoi compagni la creazione di un’armonia. Il suo entusiasmo – prosegue – ha contagiato anche il fratello minore; che quest’anno, terminate le elementari, ha deciso di iscriversi alla stessa scuola, stesso indirizzo. Ma forse non avrà la stessa opportunità". Anche la figlia di Emanuela Castelli frequenta il terzo anno della “Gragnani“, anche lei indirizzo musicale. E nonostante questa “riorganizzazione“ non la tocchi personalmente, Emanuela ha scelto di unirsi al coro: "Perché questa scelta – aggiunge – tocca tutta la comunità. E’ un impoverimento per la cultura. Trovo assurdo che nel paese di Puccini i ragazzi perdano la possibilità di studiare musica..." "Stiamo parlando di due scuole che hanno una lunga tradizione musicale – spiega il professor Riccardo Puccetti, docente di strumento a percussione alla “Gragnani“ –. E questo indirizzo – prosegue – non ha solo lo scopo di insegnare uno strumento. Ma attraverso la composizione di una squadra, l’orchestra, si valorizza l’integrazione, la socializzazione, la condivisione. Per questo, quando questo percorso è nato, l’obiettivo era allargarlo il più possibile". E invece... E’ sconcertato il dirigente scolastico del Marco Polo, Antonio Debidda: ""È vero, negli ultimi anni le iscrizioni per l’indirizzo musicale sono calete. Ma questa decisione – dice – ci ha colpito con una doccia fredda. Per quanto possibile, farò il massimo per evitarlo".