
Cani in riva al mare (foto di repertorio)
Marina di Pietrasanta (Lucca), 18 luglio 2023 - È andato a chiedere spiegazioni al bagnino di un altro stabilimento che stava discutendo animatamente con sua moglie, ma ha rimediato un pugno al volto che gli ha spaccato il setto nasale, restando per lunghi e interminabili secondi con la testa sott’acqua con il bagnino che continuava a rifilargli cazzotti sulla schiena. Tutto questo perché il loro cane aveva espletato i suoi bisogni sulla riva dopo essere uscito dalla foce del fosso Motrone.
L’uomo aggredito, un 59enne di Marina di Pietrasanta cliente del bagno “Aeolus“, nella giornata di oggi denuncerà quel bagnino dopo quanto avvenuto domenica verso le 9.
"Siamo clienti dell’Aeolus da 5 anni – racconta – e posso assicurare che il nostro bagnino non ci ha mai ripreso in quanto siamo dotati del kit per rimuovere le deiezioni del nostro setter. Domenica mentre usciva dalla foce del Motrone ha fatto un bisognino, dalla parte dell’Aeolus. Nonostante mia moglie fosse tornata al lettino per prendere il kit, il bagnino del ’Peninsula’ ha usato più volte il fischietto per rimproverarla". Il 59enne è rimasto in acqua col cane pensando che fosse finita lì, ma quando ha visto la moglie sbracciarsi e agitarsi con il bagnino è andato a darle una mano.
«A quel ragazzo ho solo chiesto ’qual è il problema?’ – prosegue l’uomo – ma lui mi ha dato un pugno in faccia, dicendomi ’ora facciamo la boxe’. Non potevo allontanarmi perché ho problemi alle anche, tanto che sono caduto in acqua. Il bagnino mi ha seguito, avevo la testa sott’acqua e lui continuava a darmi cazzotti sulla schiena. Ho rischiato di affogare, un’esperienza bruttissima". Morale: setto nasale rotto, tre punti di sutura all’occhio sinistro e 30 giorni di prognosi. "Con il mio avvocato andrò a sporgere denuncia – conclude – e parlerò con la Capitaneria di porto mostrando le foto che ha fatto mia moglie mentre mi soccorrevano portandomi il ghiaccio. Ai militari dirò che una persona del genere non può lavorare col pubblico".
Il secondo epilogo è stato scritto ieri in municipio. Le polemiche per il recente morso di un cane a un bimbo in mare e l’aggressione di domenica hanno spinto il sindaco Alberto Giovannetti ad accogliere la richiesta del Consorzio mare Versilia firmando un’ordinanza urgente che fino al 30 agosto dispone, dalle 9 alle 19, il divieto ai cani di andare in acqua (fino a 300 metri dalla riva). Sì invece alla passeggiata sul bagnasciuga ma solo con guinzaglio e obbligo di raccolta delle deiezioni. "A chi frequenta il mare – spiega il sindaco – dobbiamo garantire tranquillità e sicurezza. Dopo esserci confrontati con Asl, polizia municipale e Capitaneria di Porto abbiamo deciso di emanare un provvedimento che andasse subito a tutelare la vivibilità delle nostre spiagge che stanno entrando nella fase di massima affluenza".