
"Caos insopportabile". Presentato un esposto
Musica troppo alta e schiamazzi notturni. La difficile convivenza fra il diritto al relax e la movida sulla costa versiliese si arricchisce di un nuovo capitolo di scontro. Un esposto firmato da una ventina di residenti di Lido di Camaiore contro un locale della movida lidese. "Non viviamo più a causa dei rumori e del caos", si lamentano i cittadini che si sono rivolti la scorsa estate ripetutamente al sindaco e alla polizia municipale.
"Naturalmente, abbiamo fatto le verifiche del caso – ha spiegato il sindaco Marcello Pierucci – ma al momento non sono emersi elementi di criticità così gravi che giustifichino un provvedimento di chiusura". I residenti, però, sono esasperati dalla situazione che si è creata in estate e che, a detta loro, continua a ripetersi a ogni fine settimana. "con caos e schiamazzi – sostengono – che si ripetono fino alle 5 del mattino.
Una situazione che non hanno più intenzione di tollerare e che per questo li ha spinti a rivolgersi a un legale, l’avvocato Alessio Stefanini di Lucca. Quest’ultimo ha già presentato un dettagliato esposto alla Procura con richiesta, in sede civile, di risarcimento per danni alla salute. "Io mi alzo presto e non ce la faccio proprio più - assicura Samuela Bello, commerciante - siamo esauriti e inermi…”. Con lei il marito, che si è visto lasciare un appartamento da inquilini esterrefatti del caos, e tutti i residenti del posto. I titolari del bar sono assistiti dagli avvocati Claudia Bonuccelli ed Elia Pedone.
Isabella Piaceri