Il capitano Ultimo: arrestò Totò Riina
Viareggio (LU), 19 novembre 2011 - Sono 50 i suicidi in divisa (incluse le guardie giurate) solo in questo 2021, di cui 22 compiuti da carabinieri, il numero più alto tra forze armate e di polizia. L’11 novembre scorso si sono tolti la vita due carabinieri in un solo giorno. Sono numeri che fanno preoccupare e devono far riflettere. Il Nuovo Sindacato Carabinieri - conosciuto come NSC - vuole parlarne, sensibilizzare, prevenire con una serie di iniziative con cui rompere il silenzio intorno a un tema complesso, indagando anche sulla presenza di ulteriori fattori meno noti e da studiare sul fenomeno.
“Come sindacato – spiegano da NSC – riteniamo che sia il momento di parlare di questi episodi “dal basso”, dando voce agli ‘addetti ai lavori’”. Il primo appuntamento sarà a Viareggio nel Palace Hotel il 27 novembre dalle 14 con il convegno organizzato dal Nuovo Sindacato Carabinieri dal titolo: “Suicidi in divisa: Analisi, gestione e prevenzione del fenomeno”. Tra i relatori sarà presente anche il colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, meglio conosciuto come “Capitano Ultimo”, uno degli uomini che nel 1993 arrestarono Totò Riina, il capo dei capi di Cosa Nostra. L’evento sarà moderato da Sara Lucaroni, giornalista e scrittrice, nonché autrice del libro “Il buio sotto la divisa” che parla appunto del triste fenomeno dei suicidi in divisa. Saranno presenti i presidenti delle associazioni Gli Amici di Daniele, Cerchio Blu, L’altra Metà della Divisa. Interverranno docenti universitari e personalità politiche tra cui la senatrice Bruna Piarulli, l’onorevole Roberto Novelli e l’onorevole Riccardo Zucconi. Del Nuovo Sindacato Carabinieri interverranno in qualità di relatori la presidente Monica Giorgi, il segretario generale Massimiliano Zetti, il segretario provinciale di Livorno Costantino Fiori e quello di Lucca Alessio Faggioli e la dottoressa Alessandra D’Alessio, psicologa e psicoterapeuta, coordinatrice del dipartimento di psicologia militare del NSC. Il Nuovo Sindacato Carabinieri è nato nel 2019 a seguito della sentenza 120/2018 della Corte Costituzionale che fa ha fatto venire meno per i militari il divieto di creare associazioni a carattere sindacale.