Viareggio, 25 febbraio 2023 – Si chiude una straordinaria edizione del Carnevale di Viareggio. Quella del 2023 resterà negli annali perché è stato il ritorno alla festa “piena” dopo il Covid, perché è stata la 150esima edizione, perché – a parte proprio i tentennamenti dell’ultimo corso – il meteo è stato clemente e ha favorito una affluenza eccezionale. Insomma, è stato un Carnevale bellissimo, da ricordare.
I verdetti
Di sicuro sarà da ricordare per il carro vincitore in prima categoria: “Una storia fantastica” di Jacopo Allegrucci che fa uno strepitoso bis, avendo vinto anche l’anno scorso con “Il sognatore”. A seguire sul podio “Evoluzione della specie” di Umberto, Stefano e Michele Cinquini e Silvia Cirri e “Ridi Pagliaccio o l’arte di prendersi seriamente sul serio” di Lebigre e Roger.
A seguire “Io sono nessuno” di Roberto Vannucci, quinto posto per “Pace armata” di Alessandro Avanzini, sesto “Carneval divino” di Luca Bertozzi, “Pianeta Terra 2.0” di Fabrizio e Valentina Galli, “Una macumba per dire basta!” di Luigi Bonetti, “Meraviglioso” di Luciano Tomei.
Domenica 16 aprile la cerimonia di premiazione alla Cittadella del Carnevale.
Retrocedono così dalla prima alla seconda categoria Luciano Tomei e Fabrizio Galli. Un vero shock: da più di sessant’anni un esponente della famiglia Galli era rappresentato in Prima categoria. Promossi dalla Seconda alla Prima categoria Lombardi e Breschi, retrocede Marzia Etna. Dalle maschere isolate promosso nelle mascherate di gruppo Michelangelo Francesconi.
Per i carri di seconda categoria la classifica è la seguente: primo posto “Occhio al malocchio… non è vero ma ci credo!” di Carlo e Lorenzo Lombardi, “Goodbye blue sky. L’amore vince su tutto” di Fratelli Breschi, “Musk attacks!” di Priscilla Borri e “Il lato oscuro” di Marzia Etna e Matteo Lamanuzzi.
Capitolo mascherate di gruppo: primo posto per “L’umanità ha perso il filo” di Matteo Raciti, seguono “Finché morte non ci separi” di Giacomo Marsili, “La leggerezza dell’essere” di Giampiero Ghiselli e Maria Chiara Franceschini, “C’era un ragazzo che come me...” di Edoardo Ceragioli, “Chi vuol esser lieto sia” di Silvano Bianchi, “reeflettiamo...” di Roberto De Leo e Vania Fornaciari, “Gli anglicani” di Libero Maggini”, “Vacche magre” di Stefano Di Giusto e “Sciamani” di Michele Canova.
Infine le maschere isolate: primo posto per “Il padrone della paura” di Michelangelo Francesconi, poi “Tempo scaduto” di Andrea giulio Ciaramitaro, terzo ex aequo “Quando sboccerà la pace” di alessandro Vanni, terzo ex aequo “”Solo chi sogna può volare” di Lorenzo Paoli, quarto non assegnato, quinto “Ombre” di Andrea Scaccianoce, poi “The Rocky Horror Pillon Show” di Serena Mazzolini, “150 e non sentirli” di Susanna Carofiglio, “I fumetti sono le favole per gli adulti” di Edoardo Spinetti, “Come potrebbe tornare bella, scomparso l’uomo, la terra” di Federica Bonetti e “Figli della guerra” di Michele Deledda.

I premi speciali
Premio Colore dedicato a Antonio D'Arliano al carro di prima categoria “Io sono nessuno” di Roberto Vannucci.
Premio Modellatura dedicato a Alfredo Morescalchi al carro di prima categoria “Evoluzione della specie” di Umberto, Stefano, Michele Cinquini e Silvia Cirri.
Premio Scenografia dedicato a Alfredo Pardini al carro di prima categoria “Una storia fantastica” di Jacopo Allegrucci.
Premio Allegoria dedicato a Silvano Avanzini ex aequo al carro di prima categoria “Pace armata” di Alessandro Avanzini e alla mascherata in gruppo “L’umanità ha perso il filo” di Matteo Raciti.
Premio della critica dedicato a Giovanni Lazzarini alla mascherata in gruppo “Vacche magre” di Stefano Di Giusto.
Premio Fantasia dedicato a Sergio Baroni ex aequo al carro di seconda categoria “Occhio al malocchio… non è vero ma ci credo” di Carlo e Lorenzo Lombardi e alla maschera isolata “150 e non sentirli” di Susanna Carofiglio.
Premio miglior bozzetto dedicato a Guidubaldo Francesconi al bozzetto per il carro di seconda categoria “Goodbye Blue Sky. L’amore vince su tutto” di Massimo e Alessandro Breschi, realizzato da Marella Sampieri.
Premio Tradizione dedicato a Carlo Bocco Vannucci al carro di prima categoria “Pianeta Terra 2.0” di Fabrizio e Valentina Galli.
Premio all'Opera più brillante dedicato a Eros Canova ex aequo alle mascherate in gruppo “Gli anglicani” di Libero Maggini e “La leggerezza dell’essere” di Giampiero Ghiselli e Maria Chiara Franceschini.
Premio al movimento più spettacolare dedicato a Renato Verlanti al carro di prima categoria “Ridi pagliaccio o l’arte di prendersi seriamente sul serio” di Lebigre e Roger.
Premio alla migliore colonna sonora originale per opere in concorso Icilio Sadun, dedicato a Roberta Bartali al brano “Una storia fantastica” di Massimo Domenici e Simone Simonini per il carro di prima categoria “Una storia fantastica” di Jacopo Allegrucci.
Premio al miglior costume dei figuranti dei carri allegorici, istituito dalla Fondazione Carnevale di Viareggio e dal Rotary Club Viareggio Versilia: 2° Premio al costume del carro di prima categoria “Meraviglioso” di Luciano Tomei e Antonino Croci, 1° Premio al costume del carro di prima categoria “Una macumba per dire basta!” di Luigi Bonetti.
Flashmob per la pace
C’è stato anche un fuoriprogramma nel pomeriggio prima dell'ultimo corso, per chiedere la pace in Ucraina. “In maschera per la Pace” è l'iniziativa promossa da “Porti Aperti Viareggio”, con esibizione – all'esterno del perimetro della manifestazione ufficiale - della 'Banda dei Vichinghi non violenti’. Il flashmob ha lanciato il messaggio “La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno”.
No alla violenza di genere
E l’ultimo giorno di carnevale è stato anche il giorno dell'OrangeMob, in un gemellaggio ideale tra il Carnevale di Viareggio e il Carnevale di Nizza per manifestare contro la violenza di genere. Il colore arancione è diventato il simbolo di un futuro senza violenza di genere e ha avvolto il lungomare per promuovere una società basata sul rispetto e la non violenza sulle donne. E' questa l'iniziativa cui ha aderito la Regione Toscana con la Toscana delle donne. Una iniziativa condivisa anche dal Carnevale di Nizza che nella stessa ora, alle 17, ha lanciato coriandoli arancioni, un modo per manifestare l'amicizia tra i due carnevali che celebrano entrambi nel 2023 150 anni di vita.
Il Pegaso delle donne a Marialina Marcucci
Sempre oggi il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha consegnato il Pegaso della Toscana delle donne alla presidente della Fondazione Carnevale, Marialina Marcucci.
Gli ospiti
Fra gli ospiti c'era la console degli Stati Uniti a Firenze, Ragini Gupta, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l'ad di La 7 Marco Ghigliani, il direttore dei programmi Mediaset Carlo Gorla. E anche l'attrice americana Debi Mazar, la ginnasta Marta Pagnini, ex capitano della Nazionale italiana di ginnastica ritmica. Sul carro fuori concorso di Radio m2o hanno animato Davide Rizzi, Ale Lippi con lo special guest Merk and Kremont. Alla sfilata ha partecipato anche la Fanfara della polizia di Stato a cavallo con una bella esibizione. Ospiti le delegazioni dei Carnevali di Fano, Vercelli e Ronciglione.