Viareggio, 6 febbraio 2023 - Come è andata in termini di audience, lo sapremo oggi; ma intanto possiamo dire che la diretta-differita di RaiTre del primo corso mascherato è andata davvero bene, in linea con le aspettative. Per quasi 80 minuti Federico Monechi e Andrea Marotta hanno raccontato la sfilata inaugurale dei 150 anni del Carnevale di Viareggio. Lo hanno fatto con eleganza e professionalità, approfondendo vari aspetti della manifestazione e della realtà culturale viareggina. Un bello spot che, ci auguriamo, porterà un ritorno a Burlamacco.
"Siamo soddisfatti – ha detto Federico Monechi che conduce le dirette di Rai Tre da quando una quindicina di anni fa sono iniziate – perché c’era tanta gente e abbiamo potuto raccontare le emozioni del corso mascherato. Per noi era la prima volta in un corso vero di sabato pomeriggio ed è stata una bella esperienza. Andare poi in differita ci ha permesso con il montaggio di eliminare i tempi morti e di offrire allo spettatore uno spettacolo senza pause". Anche grazie agli inserti che via via venivano messi in onda tra un carro e un altro. Il primo quello dell’immancabile inviato Alberto Severi che si è improvvisato attore per raccontare come il Carnevale nacque, quasi per scherzo, nel febbraio del 1873. E poi, più seriamente, ha ripercorso la storia della manifestazione ricordando le tappe fondamentali: la prima comparsata sui viali a mare (1901), la musica a bordo di un carro (1921), il primo movimento sui carri (1923), l’avvento della carta a calco (1925), il primo manifesto di Lucio Venna (1926) e quello di Burlmacco di Uberto Bonetti (1931). E ancora l’arrivo dei trattori (1953) la prima diretta Rai in esterna (1954) fino a chiudere il servizio dalla Cittadella, il tutto condito da belle immagini (video o foto) in bianco e nero dei vecchi Carnevali..
Spazio anche, come si diceva, alla cultura con servizi sulle mostre in corso a Palazzo delle Muse (sulla storia dei Carnevali anche al tempo della Roma papalina o nella Firenze rinascimentale) e quella a villa Argentina con i costumi di Giorgio White. Un focus speciale su Puccini, la villa a Torre del Lago e quella a Viareggio dove venne avvicinato dagli organizzatori del Carnevale che gli chiesero di comporre un inno per la manifestazione. Invito, come si sa, declinato dal Maestro che suggerì di contattare Icilio Sadun. E tutti sappiamo come è finita...
Ovviamente ampio spazio ai carri di Prima categoria mostrati in tutto il loro splendore con tanto di interviste agli autori. Mostrate anche le mascherate di gruppo quando erano in lavorazione agli hangar. Fra gli ospiti il dj Albertino e gli Extraliscio. tutti alla prima esperienza a Viareggio. "Spettacolo incredibile – hanno detto – Venite a vederlo, perché merita".