REDAZIONE VIAREGGIO

Carnevale, prove generali di coreografie

Da settimane nell’hangar 8 della Cittadella è iniziato con entusiasmo il lavoro dei figuranti in vista dell’edizione 2022

Solo le imminenti feste natalizie hanno momentaneamente interrotto quella ‘fiumana di gente allegra’ che da settimane riempie giornalmente, dal tardo pomeriggio alla sera, l’hangar 8 della Cittadella del Carnevale. Il motivo di questa costante presenza di persone? Semplice: anche se i numeri della pandemia in ascesa spaventano, il Carnevale prosegue la sua marcia di avvicinamento verso la prima sfilata ed uno degli ingranaggi, ormai divenuti imprescindibili, della sua catena di montaggio è la coreografia.

Quindi: "Maschere in fila, attente, scrupolose che al ritmo musica si va in scena e ricordatevi: mani igenizzate, mascherina sulla bocca e distanziamento di almeno un metro l’una dall’altra". "Siamo in 180 - racconta Marco Pierini, coreografo (rarissima eccezione dato che lo studio della coreografia è tendenzialmente femminile) di Jacopo Allegrucci - di cui 50 sul carro e 130 a terra. Ci ritroviamo da circa un mese una volta alla settimana ed il gruppo è molto unito". Marco, vestito con una armatura, sarà Don Chichotte e le maschere saranno la sua armata Brancaleone. "Solo io - conferma - avrò una vera armatura mentre gli altri indosseranno stracci rattoppati ed imbuti in testa al posto di elmetti. Sopra il carro poi ci saranno altre maschere vestite da fili d’erba". Susy Cinquini è una veterana ed il suo connubio con Marzia Etna e Matteo Lamanuzzi continua: "Siamo 130 guerrieri giovani e con un bello spirito carnevalesco. Rispetto all’anno scorso, essendo il tema del carro più serioso, ho studiato una coreografia basata molto sull’interpretazione, ma comunque molto dinamica e faremo un bello spettacolo. Alle prove c’è sempre molta partecipazione. Siamo carichi". Il campione Luca Bertozzi si è affidato nuovamente a Silvia Barbieri. “Quando ci ritroviamo, una volta alla settimana, - racconta Silvia - si respira aria di gioia perché fondamentalmente ci divertiamo e siamo ancora ebbri dal recente trionfo. Anche il nostro vestito sarà molto particolare perché un vero e proprio mix fra rigore e sregolatezza. Siamo circa 200”. Maria Chiara Gori cura la coreografia per Fabrizio e Valentina Galli: "Le maschere sono circa 25 sul carro e 90 a terra. I costumi sono ispirati al dualismo di genere rappresentato dai due mascheroni presenti sul carro, in stile futurisco perché il tema stesso del carro guarda al futuro. La coreografia quindi alterna due momenti successivi: un primo, che rappresenta il passato e ahimè anche il presente, di evidente divario tra i generi e un secondo, il futuro auspicato, invece di commistione, collaborazione e parità".

Fra le tante conferme c’è anche qualche volto nuovo ed il caso di Valentina Pratesi e Roberta Guarino giovanissime coreografe per Luciano Tomei. “Siamo alla prima esperienza - racconta entusiasta Valentina -, ma siamo molto cariche. Saremo vestiti tutti da fiori, ma ci saranno sorprese, e da novembre ci ritroviamo con tanta allegria".

Sergio Iacopetti