SERGIO IACOPETTI
Cronaca

Carnevale, ultimo atto. La grande festa di piazza con Lombardi e i vincitori

La cerimonia si è svolta in un clima disteso con la consegna dei premi speciali. L’annuncio di Marialina: "La prossima edizione sarà dedicata al colore".

La cerimonia si è svolta in un clima disteso con la consegna dei premi speciali. L’annuncio di Marialina: "La prossima edizione sarà dedicata al colore".

La cerimonia si è svolta in un clima disteso con la consegna dei premi speciali. L’annuncio di Marialina: "La prossima edizione sarà dedicata al colore".

"L’edizione 2026 sarà dedicata alla storia del colore del Carnevale di Viareggio". La presidente della Fondazione Carnevale Marialina Marcucci lo annuncia al termine della tradizionale ceriminia di premiazione, avvenuta in una piazza Mazzini gremita di appassionati. Fra una canzone, un premio speciale e tanta allegria carnevalesca è andato in scena il doveroso tributo a Carlo e Lorenzo Lombardi, a Matteo Raciti, a Silvano Bianchi e a Sara Culli, e l’immagine più bella è stata quella regalata dai Maestri abbracciati e felici sul podio. Gli occhi erano soprattutto puntati su Carlo e Lorenzo Lombardi al loro primo successo in Prima categoria, saliti sul palco con tutta la squadra e con le maschere festanti a inneggiarli. "È un onore per noi - ha ripetuto Carlo -, ma determinati risultati senza una grande squadra non si raggiungono. Ringraziamo lo staff, le maschere, i coreografi e i movimentisti". Sorrisi anche da parte di Jacopo Allegrucci e dei Cinquini, simbolo che la stima fra gli artisti in gara è veramente reale e non di facciata.

Stesso tripudio festante anche per Matteo Raciti che, circondato dall’affetto dei suoi Bianconigli, con tanto di banner: ‘Siamo belli da morì’, ha ringraziato famiglia e squadra. Assieme a lui Valentina e Fabrizio Galli e Antonino Raciti, anch’essi molto sorridenti. Nelle Maschere di Gruppo c’è stata l’acclamazione per Silvano Bianchi. "La vittoria della squadra - ha detto -. Adesso sto metabolizzando il fatto che nel mio futuro ci sia qualcosa di veramente grande".

Sorrisi anche per Michelangelo Francesconi e Edoardo Ceragioli. "Arrivare primo sarebbe stato meglio - ci dice Francesconi -, ma questo secondo posto mi mantiene in corsa. Il carro piccolo è il mio obiettivo. Il premio Baroni lo dedico a mio nonno Adalberto, che di Baroni era grande amico". Anche Ceragioli è pienamente in corsa: "Quarto podio in 5 anni e secondo consecutivo. Devo fare l’ultimo sforzo per tornare in Seconda categoria".

Analogo bel clima anche per le Maschere Isolate con il riconoscimento a Sara Culli: "Sono ancora troppo felice". Ai suoi lati Andrea Giulio Ciaramitaro e Lorenzo Paoli. "Sono soddisfatto perché la mia era un’opera avveniristica per il movimento e cromaticamente azzardata. Dedico il mio premio ad Andrea Paci", dice Ciaramitaro. "Forse un pizzico di rammarico c’è - ci dice Paoli -, comunque sono pienamente in corsa".

Sergio Iacopetti