Viareggio, 13 gennaio 2023 - Famiglie e imprese in difficoltà a causa dell’inflazione galoppante. Il caro carburante che non pesa solo alle pompe di benzina ma si riserva su viaggi, trasporti delle merci e quindi sui consumatori finali. Mentre il cambiamento climatico è destinato a incidere in maniera profonda sul mondo del turismo. E sulle offerte di accoglienza delle realtà che proprio di turismo vivono. Che cosa aspettarci? E, soprattutto, quale visione per lo sviluppo del nostro territorio. Inziamo oggi un viaggio tra gli operatori economici e gli amministratori locali per capire come affrontare i cambiamenti per gestirli anziché esserne travolti.
Partiamo dal presidente della Confesercenti Toscana NordVersilia, Francesco Giannerini.
Presidente, come sarà il 2023 appena iniziato?
"Purtroppo dopo la fine dell’emergenza covid ci attendevamo la tanto attesa ripartenza. Ed i segnali erano stati incoraggianti tra le fine del 2021 e l’inizio del 2022. Poi la tragedia della guerra in Ucraina con le conseguenze catastrofiche sui costi dell’energia e la relativa impennata dell’inflazione. Fattori che hanno riportato la lancetta dell’orologio degli imprenditori alle ore buie della pandemia. A livello turistico il 2022 è stato molto positivo per la Versilia, ma gli alti costi di gestione hanno in parte raffreddato gli entusiasmi. E l’inizio di quest’anno non sembra certo lanciare chiari segnali di inversione di rotta. Ci auguriamo quindi che il 2023 sia davvero l’anno della ripartenza".
Eppure sembra essere iniziato nel segno delle polemiche. A cominciare da quelle relative al Comitato Pucciniano. Che succede?
"Le polemiche non fanno bene, ma siamo convinti che la posta in palio sia così importante che alla fine tutte le incomprensioni saranno risolte. Noi riteniamo che per una partita come questa, così come per la candidatura di Capitale della Cultura, sia necessario fare fronte comune tra istituzioni, privati, associazioni di categoria. Per questo abbiamo accolto con grande soddisfazione il fatto che dopo anni di rapporti difficili, Lucca e Viareggio insieme anche a Pescaglia, siano unite. Per i nostri territori trovarsi pronti per il 2024 è fondamentale anche in considerazione delle importante risorse economiche in campo".
Mancano poche settimane al Carnevale quali prospettive ci sono in termini di presenze e pernottamenti?
"I primi segnali sembrano incoraggianti anche perché sarà la prima edizione senza alcuna restrizione covid. Le strutture ricettive sono pronte e ci auguriamo che, per la prima volta, anche i campeggi possano contribuire ad aumentare l’offerta dei posti letto alla luce delle novità introdotte sul loro periodo di apertura dal Comune. Novità che però attendiamo ancora di capire nei dettagli affinché consentano davvero ai campeggi di rimanere aperti anche oltre i classici mesi estivi".
A maggio ci sarà il Giro d’Italia, i grandi eventi generano valore aggiunto per il territorio?
"Sicuramente. Noi siamo stati da sempre non solo favorevoli ad eventi di questa portata, soprattutto fuori dalla stagionalità classica dei mesi estivi, ma anche partner dell’amministrazione comunale in alcune occasioni come ad esempio il Festival del Fuoristrada in Darsena. Il Giro d’Italia sarà una vetrina internazionale unica per Viareggio e per tutta la Versilia. Una cartolina a pochi giorni dall’inizio della stagione balneare".
Il 2023 dovrebbe essere l’anno dei cantieri. Da via Mazzini al Piazzone. Che notizie avete sulla partenza dei lavori?
"Per quanto riguarda le grandi opere previste, ci auguriamo che il 2023 sia quello della realizzazione di progetti che la città attende da tempo. Sul Piazzone la questione è più delicata visto che abbiamo a che a fare con un soggetto privato e soprattutto con un progetto (faccio riferimento a quello legato ai chioschi) che ad oggi non ci è ancora stato presentato nella sua stesura definitiva. La riqualificazione della piazza è un passo fondamentale per la città, ma ci sono una serie di passaggi soprattutto nei confronti degli imprenditori che ad oggi non sono stati ancora affrontati".
E lo stadio?
"Altra opera fondamentale per la città. Non solo per la parte strettamente sportiva, ma anche per le opportunità turistiche che uno stadio all’altezza può attrarre".
I cantieri Sanlorenzo sbarcheranno presto ai Navicelli di Pisa. Non è che Viareggio, senza un vero piano per la nautica (viabilità, nuovi spazi), mette a rischio lo sviluppo futuro di un settore d’eccellenza della propria economia?
"La cantieristica viareggina è una eccellenza mondiale. Sicuramente c’è una questione di spazi, ma anche di viabilità. Non a caso ribadiamo come la Via del Mare sia, ad oggi, una delle infrastrutture più importanti da realizzare. In ottica cantieri ed in ottica turistica".
L’inflazione galoppa, il governo non ha rinnovato il taglio sulle accise dei carburanti. Le famiglie sono sempre più in difficoltà. Quali richieste fate alle amministrazioni comunali e al governo?
"Il mancato rinnovo dello sconto sulle accise del carburante è stato a nostro avviso un errore in questo momento. Come un errore è scaricare le responsabilità degli aumenti alla pompa ai gestori. Gestori che subiscono questa situazione alla pari dei consumatori, visto che vedono crollare i consumi con le loro percentuali di guadagno che rimangono invariate rispetto al prezzo finale. Per quanto riguarda la parte locale, riteniamo davvero importante che il Comune abbiamo accolto le nostre richieste per uno sconto sul suolo pubblico anche agli ambulanti. Agevolazioni sul suolo pubblico di bar e ristoranti che invece il governo ha prorogato per altri sei mesi anche in questo caso accogliendo la richiesta della nostra presidente nazionale Patrizia De Luise che aveva formulato direttamente al vicepremier Salvini in occasione dell’assemblea nazionale del dicembre scorso".