Caronte si combatte (anche) col cibo. Gli alimenti per tenersi in equilibrio e mettere al riparo la propria salute

Il caldo estremo causa scompensi nella temperatura che possono comportare conseguenze anche gravi "Fondamentale l’assunzione di vitamine e sali minerali. Per i pasti scegliamo piatti facilmente digeribili".

Caronte si combatte (anche) col cibo. Gli alimenti per tenersi in equilibrio e mettere al riparo la propria salute

Caronte si combatte (anche) col cibo. Gli alimenti per tenersi in equilibrio e mettere al riparo la propria salute

di Daniele Mannocchi

VERSILIA

Le ondate di calore sempre più intense sono un pericolo da non prendere alla leggera, specie per bambini e anziani. Andando oltre i consigli ’standard’, abbiamo chiesto dalla dietista e nutrizionista Martina Di Meglio se e come sia possibile tutelare la salute del proprio organismo attraverso il cibo.

Cosa comporta l’esposizione a temperature elevate da un punto di vista fisiologico?

"Un’esposizione prolungata può comportare una disregolazione del sistema di mantenimento della temperatura corporea. In condizioni fisiologiche, il corpo riesce a mantenere la propria temperatura con la sudorazione; con caldo estremo e umidità elevata, tuttavia, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato in modo efficace. Questo può comportare disturbi lievi come spossatezza, svenimenti, edemi e crampi, ma anche problemi più gravi come colpo di calore e disidratazione, che possono colpire persone sane o aggravare le condizioni di salute di chi ha patologie preesistenti. Di sicuro, un’attenzione maggiore va riservata a bambini e anziani".

Strategie da adottare sotto il profilo alimentare?

"È importante assumere alimenti ricchi di vitamine – ad esempio A e C, così come vitamine del gruppo B – e sali minerali come potassio e magnesio. Sarebbe utile consumare pasti ridotti e frequenti, ad esempio con tre pasti principali – colazione, pranzo e cena – e due spuntini. Le nostre scelte dovrebbero orientarsi verso cibi freschi, con piatti nutrienti ma leggeri, facilmente digeribili e cucinati in modo semplice. Possono essere utili piatti unici come riso freddo o insalata di farro, usando come base un cereale – meglio se integrale – condito con verdure fresche di stagione; alimenti ricchi di proteine – pesce o legumi – e olio evo per condire. In alternativa, è consigliabile consumare un secondo freddo, tipo legumi o formaggio, o comunque cuninato in modo semplice, con verdure miste e pane integrale o sostituti".

E al di fuori dei pasti?

"Via liber a frutta fresca di stagione – anche sotto forma di macedonie e centrifugati –, frullati, yogurt, budini, gelato artigianale, frutta secca e alimenti derivanti da cereali integrali come crackers, pane o fette biscottate".

Come mantenersi in equilibrio dal punto di vista dei liquidi?

"È importante garantire un corretto apporto idrico, tenendo conto degli aumentati fabbisogni. In media, è bene bere 1,5 litri d’acqua al giorno, ma in condizioni di caldo estremo si può aumentare a 2/2,5 litri, e ancora di più se si svolge attività fisica. Meglio bere acqua minerale e limitare l’alcol, il cui consumo contribuisce ai processi di disidratazione dell’organismo".

Insomma, serve disciplina per superare le ondate di calore?

"Ci tengo a sottolineare che è importante non demonizzare nessun cibo e seguire i propri bisogni in termini di fame, sazietà e desiderio. Un’alimentazione varia ed equilibrata, non necessariamente ’perfetta’, è sempre e comunque la scelta migliore che si possa fare per la propria salute".