GAIA PARRINI
Cronaca

Carro sulle mura di Lucca. Lo realizzerà Luca Bertozzi

L’artista viareggino rappresenterà una Pantera, animale simbolo della città. La costruzione sfilerà in occasione dell’evento in maschera del capoluogo.

Il bozzetto ideato da Luca. Bertozzi

Il bozzetto ideato da Luca. Bertozzi

Lassù, su quelle mura che circondano e abbracciano la città, sulla promenade lucchese che guarda e avvolge i suoi palazzi, le sue chiese e i suoi monumenti storici. Proprio là, nel 2023, con la prima edizione di "Lucca in Maschera" e in occasione dei 150 anni del Carnevale, sono approdate anche le maschere, di gruppo e isolate, della manifestazione viareggina. In un’invasione di colori, canzoni e festoni, e in un’unione, a sciogliere i nodi di una rivalità secolare, che ha alimentato i copioni e i testi di canzoni e canzonette, di leggerezza, ironia e spirito di festa. Che tornerà, per il terzo anno consecutivo, non soltanto con i costumi e le maschere che animano la passeggiata viareggina tra febbraio e marzo, ma anche con un carro, che proprio su quelle mura, per quelle strade, attraverso le porte storiche e gli angoli della città, sfilerà, con un omaggio alla città, presentato ieri a Roma come parte integrante del calendario degli eventi per il 2025.

Un carro, voluto dall’assessore al turismo Remo Santini e realizzato da uno dei maestri della cartapesta, Luca Bertozzi, che, a Lucca, nel loggiato di Palazzo Pretorio, aveva già "ruggito" lo scorso anno con l’installazione della tigre di "A caccia di un lieto fine", carro vincitore della seconda categoria nel 2020 e galeotta di un rapporto e di una collaborazione speranzosa di continuare. E se, appunto, lo scorso anno, affacciata su Piazza San Michele, era una delle due tigri del carro viareggino, ad attraversare la città, quest’anno, sarà l’animale e simbolo araldico di Lucca.

"Una pantera che regge lo stemma della città, così come si vede su Porta Santa Maria – racconta Bertozzi –, un omaggio, dunque, e un trionfo celebrativo della città, con l’emblema a cui i lucchesi sono legati, pensato come una scultura su ruote fatta su misura e capace di passare, e viaggiare, senza impedimenti da ogni parte, dentro e fuori città". E che, di quella città, come carro di apertura e presentazione, in occasione dell’appuntamento del 23 febbraio con "Lucca in maschera", ma non solo, proprio di fronte al suo stemma, potrà presentare, e ospitare, personaggi, dai rappresentati delle istituzioni a Lucchetto, maschera ufficiale ideata da Piero Caniparoli. In una manifestazione, tutta lucchese, ma che porta con sé, quel sapore di salmastro, e d’arte, dell’artigianato viareggino.