Cartellino giallo sui progetti Pnrr. Il ministro Abodi sollecita i Comuni

Tra i piani a rischio finanziamento c’è anche la nuova piscina che dovrebbe sorgere a Bicchio

Cartellino giallo sui progetti Pnrr. Il ministro Abodi sollecita i Comuni

Il rendering della piscina che il Comune vuole realizzare nel quartiere di Bicchio

VIAREGGIO

Il tempo è tiranno, si sa. E con i fondi del Pnrr è tutto. Così nei giorni scorsi il ministro per lo sport Andrea Abodi ha estratto il cartellino giallo nei confronti delle Amministrazioni di 68 città italiane da Milano a Roma, da Torino a Palermo, da Pistoia a Viareggio per sollecitarli a rispettare i tempi per la realizzazioni di altrettanti progetti di impianti sportivi che hanno ottenuto il via libera per essere finanziati con i fondi destinati dall’Europa all’Italia. Svariati milioni di euro - per la precisione 157.939.330 - stanziati pe palestre, piste d’atletica, campi da hokey, aree per l’arrampicata e piscine sui quali incombe la scadenza del prossimo 31 agosto. Ultimo giorno utile per dare il via ai lavori previsti, pena la perdita della somma ricevuta. Impianti attesi da anni come la piscina di Viareggio che dev’essere realizzata nell’area di Bicchio e il cui dossier è nelle mani dell’assessore alle finanze Laura Servetti. La lettera del ministro Abodi è stata spedita al presidente dell’Associazione nazionale comuni (Anci), Roberto Pella. Nella missiva che riporta la data del 23 luglio scorso si legge: "dall’analisi dei dati caricati su ReGis (piattaforma ministeriale, ndr) risulta a questo Dipartimento che un numero complessivo di 68 interventi presentano criticità a causa del mancato avvio dei lavori, di cui 466 interventi incidono sull’obiettivo del 50% per la realizzazione di nuove costruzioni".

E tra i 68 progetti c’è anche quello della nuova piscina comunale di Viareggio che dovrebbe sorgere a Bicchio (di cui 10 milioni, 2,5 arriverebbero dal Pnrr). Così ieri mattina nelle stanze del Comune è suonato l’allarme. Ma negli uffici c’è un cauto ottimismo. In queste ore, infatti, è in programma l’incontro al Genio Civile per avere la validazione del progetto che è stato predisposto nei mesi scorsi. Sul tavolo alcune osservazioni sollevate proprio dai tecnici comunali che, se saranno accolte dalla società costruttrice e validate dagli uffici del Genio, protrebbero portare all’apertura del cantiere nei tempi previsti. E quindi entro la scadenza incobente del prossimo 31 agosto. Un ottimismo che è anche legato alla stessa lettera del ministro Abodi, che pur mettendo in fuoriguoco gli assesori competenti, sollecita l’Anci, "con ogni consentita urgenza a provvedere all’esecuzione dei lavori per scongiurare un definanziamento dell’intervento". E siccome tra i Comuni nel mirino non ci sono solo i piccoli ma anche i grandi come Roma, Milano, Torino, Napoli o Palermo, non è esclusa una proroga dei termini.

Martina Del Chicca