"Siamo contrari alla cessione a privati della Casa dei Giovani: speriamo sia proprio la Croce Bianca a vincere il bando e che i dirigenti dell’associazione si ricordino di osservare gli impegni morali presi al tempo della nascita della casa della salute con Asl Versilia, Comune, Società della Salute e Regione". Creare Futuro contesta la vendita dell’immobile in via delle Contrade e riassume i passaggi. "La Casa dei Giovani – comincia – è una realtà creata a cavallo tra il primo e il secondo decennio di questo secolo e in concomitanza con la realizzazione della Casa della Salute della Croce Bianca. E’ stata ideata e usata con ottimi risultati e per diversi anni con l’obiettivo e l’ambizione di agire a vantaggio della formazione e della crescita delle giovani generazioni e della valorizzazione e soddisfazione delle vocazioni delle e dei giovani. Il Comune, in quel caso, si impegnò a realizzare una variante urbanistica che sacrificava una parte consistente dell’uliveto storico a vantaggio della nuova struttura e a fare un bando per l’assegnazione del terreno. Nacque sulla base di un accordo condiviso e a tutti gradito e come permuta di valore rispetto al terreno ceduto dal Comune alla Croce Bianca, tutto questo dopo l’assegnazione del bando alla stessa Croce Bianca che fu l’unico ente che presentò domanda e progetto. Oggi pare sia la Croce Bianca a voler partecipare al bando per l’acquisto della Casa della salute e, se così fosse, ci sarebbe da chiedersi perché l’attuale amministrazione, in coerenza con quando sproloquiato un tempo in consiglio comunale, non faccia una donazione diretta della Casa dei Giovani alla Croce Bianca senza farle sborsare 350mile euro"
CronacaCasa dei Giovani: "Alla Croce Bianca"