MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Casa d’emergenza inagibile. Scatta subito lo sgombero . L’appello di una mamma

Una donna, insieme ai suoi quattro figli, ha dovuto lasciare l’alloggio pubblico "Il Comune ci ha proposto una soluzione a Pian di Mommio, ma io sono senza auto..." .

La casa dell’emergenza abitativa che la famiglia è stata costretta a lasciare

La casa dell’emergenza abitativa che la famiglia è stata costretta a lasciare

Di punto in bianco ha dovuto lasciare la casa dove risiedeva dal 2017, in emergenza abitativa, insieme ai suoi quattro figli. "La mattina del 18 marzo i tecnici hanno fatto un sopralluogo, e – racconta la donna – alle 17 gli agenti della Polizia Municipale ci hanno notificato un’ordinanza di sgombero immediato". Dagli accertamenti – partiti dopo la segnalazione del distacco dell’intonaco dal soffitto di un’abitazione – sono emerse infatti delle criticità sulla stabilità dell’immobile, che hanno reso inagibili i due appartamenti in via di Montramito. Vecchie “case minime“ del Comune, entrambe abitate. Al piano terra da un pensionato di 75 anni, mentre al primo viveva Maria (così la chiameremo per tutelare i minori coinvolti) insieme ai suoi figli.

Quel pomeriggio di inizio primavera non hanno avuto nemmeno il tempo di fare le valigie, hanno infilato l’indispensabile dentro ad una busta, "E in via d’urgenza e temporanea – racconta ancora Maria – ci siamo trasferiti in una pensione a Viareggio messa a disposizione dal Comune". Soluzione che domenica, però, dovranno lasciare."E l’unica alternativa che dall’ufficio sociale ci è stata prospettata – prosegue – è un spazio nel villaggio turistico di Piano di Mommio". Comunque un tetto, ma che rischia di scombinare gli equilibri della grande famiglia. Maria, infatti, non ha l’auto: "E quattro figli di età diverse da accompagnare ogni giorno a scuola". I più piccoli frequentano le elementari a Viareggio, il più grande ogni mattina, dalla stazione e con il treno, raggiunge invece le superiori a Lucca. "La secondogenita – prosegue – frequenta le medie, anche lei a Viareggio, e ha una disabilità che necessita di particolari attenzioni. Per questo due volte a settimana ci rechiamo all’ospedale “Versilia“ per seguire le terapie". E poi c’è il lavoro, fondamentale per permetterle di crescere la sua grande famiglia. "Per questo, per noi, è impossibile accettare un trasferimento a Piano di Mommio", ragione per cui, in queste settimane, la donna ha più volte cercato un confronto con l’ufficio sociale. "Per trovare una soluzione che ci permetta di restare a Viareggio, ma nessuno – aggiunge – ha saputo darmi una risposta". Il tempo sta per scadere, "Domenica dovrò lasciare la pensione e – dice – non so come fare..."

Nel frattempo l’immobile di via di Montramito è stato puntellato per la messa in sicurezza, ma i lavori di ristrutturazione necessari per renderlo agibile non sono ancora partiti. "Speravo sarebbero cominciati subito, come ci era stato prospettato. Ci siamo anche offerti anche di pagare l’intervento, ma non è stato possibile. A questo punto spero che il Comune possa trovare un’alternativa... Non chiedono granché, solo una stabilità per me ed i miei figli"