Caterina Ferri a Buckingham Palace. Sulle note dei grandi Maestri italiani. Emozioni al cospetto dei Windsor

La giovane cantante, attrice e performer versiliese si è esibita in due concerti londinesi. Ha iniziato sin da piccola e ha sempre creduto nella sua passione per la musica e il palcoscenico .

Caterina Ferri a Buckingham Palace. Sulle note  dei grandi Maestri italiani. Emozioni al cospetto dei Windsor

Caterina Ferri presidente dell’associazione culturale Forte in... Canto

Cosa hanno in comune le regole e le formule matematiche con la musica e il canto e le esibizioni sul palcoscenico?

"Sembrano due mondi inconciliabili, ma non lo sono. Hanno in comune la creatività, l’impegno e per certi versi anche la fantasia. È una sorta di connubio tra razionale e irrazionale", Caterina Ferri, versiliese, non ha alcun dubbio. Accompagna le parole con un sorriso disarmante. Insegna matematica e fisica al Liceo Artistico Statale “Stagio Stagi” e calca il palcoscenico anzi i palcoscenici da quando era piccola. Anzi piccolissima ha vinto il suo primo concorso canoro a tre anni e nello stesso anno si è esibita a Bologna alle selezioni dello Zecchino d’Oro acccompagnata da Mariele Ventre.

"Vivo per il palcoscenico, non per me stessa, ma perché ogni volta spero di regalare agli spettatori emozioni, spero di creare con loro un rapporto di empatia".

La prima canzone che ha cantato?

"Può sembrare impossibile ero piccola ma mi piaceva e continua a piacermi “Perdere l’amore“ di Massimo Ranieri.

Caterina Ferri, segno zodiacale Scorpione del quale ha la determinazione, ha una laurea in matematica, un diploma in solfeggio al Boccherini di Lucca e una laurea alla West London University di Londra. Si è esibita su molti palcoscenici cantando con tanti big della musica, ultima data a Camaiore Estate dove domenica si è esibita con Fausto Leali reduce da due serate a Londra a Buckingham Palace.

Come ha vissuto la esperienza londinese?

"In modo surreale. Non era da sola facevo parte di una formazione con 120 artisti formata dal coro lirico versilese dai solisti del Pucciniano e dagli orchestrali. Sono state due serate, alle 18.30 “Scot’S Guard“ nelle quali abbiamo interpreato brani di Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi davanti a un pubblico eccezionale anche alcuni esponenti della famiglia reale. E non è escluso che il prossimo anno ci chiedano di tornare".

La sua interprete preferita?

"Antonello Ruggiero. In questo fine settimana mi esibiro in Umbria con la Filarmonica Luporini con la quale si sono esibite in due eventi diversi Antonella Ruggiero e Silvia Mezzanotte"

Progetti nel cassetto?

"Nei prossimi mesi dovrebbe uscire il mio primo singolo “Tango d’Amore con il regista fortemarmino Angelo Polacci".

Maria Nudi