Sono circa trecento le persone formate all’utilizzo dei defibrillatori. "Battiti di cuore – Seravezza Comune cardioprotetto" è il progetto che va avanti spedito, per ampliare il numero dei dae presenti in ogni frazione e per insegnare ai cittadini come farne uso. Qualche giorno fa è stata la volta di un nuovo appuntamento sulla montagna seravezzina, frazioni dove il tempo di percorrenza per l’arrivo dei soccorsi è più lungo rispetto alla piana. Motivo per cui il programma di installazione ha dato la precedenza proprio a questi paesi. Dunque volontari della pubblica assistenza, personale della locale squadra di calcio e cittadini si sono dati appuntamento a Minazzana per partecipare alla parta teorica e quindi a quella pratica. Altro appuntamento di questo lungo cammino, di formazione ma anche di consapevolezza sull’importanza di creare una catena di tutela reciproca, è quello in programma alla Coop di Querceta dove è stato di recente posizionato un dae. Un progetto che vede l’impegno convinto dei cittadini, come sta accadendo a Ruosina dove – oltre alla collaborazione tra le amministrazioni comunali di Seravezza e Stazzema – gli stessi cittadini sono impegnati nella raccolta di fondi per l’acquisto di un defibrillatore. A questo proposito è stata organizzata, per il 1° marzo, una cena di Carnevale il cui ricavato sarà destinato proprio a finanziare l’acquisto di un defibrillatore. "Una rete che va sempre più potenziata – conclude l’assessore Stefano Pellegrini – per questo motivo l’invito è rivolto ai cittadini perché sentano la responsabilità di farsi tutori della salute, partecipando ai corsi gratuiti". Per iscriversi: [email protected]
CronacaCena di beneficenza. Per un defibrillatore